Un plauso al Presepe Vivente

Lunghe file di curiosi hanno atteso, anche per diversi minuti, l’ingresso in quello che da tempo era rimasto un luogo dimenticato dai turesi e sconosciuto ai nuovi venuti.

Per due serate, l’ex Cimitero dei Colerosi ha aperto il suo cancello e, immergendo il pubblico nel periodo dell’antica Roma, ha guidato lungo i sentieri del Presepe Vivente. Una ovità, quella del 2015, tutta firmata dalla giovane e nascente associazione Post-It, che si è impegnata, con la collaborazione di numerose associazioni locali e di tanti turesi appassionati, nella realizzazione e allestimento del presepe vivente.

Tanta la curiosità che ha guidato i turesi ad affacciarsi, nei giorni precedenti, a scrutare le novità 2015, ma sicuramente appagato lo spirito ed il desiderio di passeggiare tra scenari senza tempo, in un alone di incanto, facendosi anche cullare dai profumi di sapori di oggi e di ieri.

Per invitare i turesi a visitare il Presepe Vivente, nella prima serata di apertura, un corteo, in fiaccolata, partito dalla Chiesetta di San Rocco che, attraverso le vie del nostro centro, ha segnat la via fino all’ex cimitero.