Ciliegia… quest’anno è festa nazionale!
Quest’anno Turi avrà l’onore di celebrare l’ottava festa nazionale della Ciliegia. Far approdare l’evento nel piccolo-grande paese delle Ciliegie non è stato facile. “Abbiamo strappato il palio a Napoli – afferma l’assessore all’agricoltura Palmisano – ci siamo proposti e abbiamo chiesto che venisse riconosciuta non solo la qualità del nostro prodotto ma anche la bellezza del nostro territorio”. Novità importanti anche dietro il profilo della promozione. “A Roma – ci spiega il consigliere Cazzetta, delegato al marketing territoriale – saremo presenti a Piazza Navona e una delegazione visiterà sia la Camera che il Senato. Venerdì saranno presenti a Turi tre delegazioni estere provenienti da Russia, Germania e Marocco.” Alcune voci volevano una festa di tre giorni ma… “produttori e main sponsor hanno preferito concentrare le forze in due giorni e crediamo sia la scelta migliore”. Una festa però non solo commerciale. “Non possiamo anticipare molto ma vorremmo che quest’anno la stagione delle Ciliegie sia all’insegna della solidarietà…” Il programma, davvero vasto, tiene al centro il gusto della cultura, mostre e convegni, con l’immancabile serata musicale finale.
Nel frattempo la raccolta cerasicola è cominciata. Le prime, le bigareau sono vendute a 6-8 € al Kg ma il prezzo tenderà a scendere velocemente. La produzione quest’anno sembra superiore a quella dell’anno passato ma sotto le aspettative. E l’asta? “I commerciati e i mediatori a Turi non intendono più farla…” Una tradizione che si perde ma che invece a Conversano permane.
Chiudiamo il nostro articolo con una piccola nota simpatica. Un conversanese presente in redazione, al termine dell’intervista: “Quest’anno voglio le ciliegie”- ma le hai a Conversano, abbiamo ribattuto noi – “Ma voglio quelle di Turi, sono più buone, si sa… e voglio quelle non pompate, mi raccomando!”. Non mancheremo.