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“Cultura dell’accoglienza” scende in campo con la United Sly

AICS bari (1)

Presentato il logo del progetto di AICS Bari
che coinvolge giovani migranti e studenti baresi

L’arte, la creatività e non da ultimo lo sport come strumenti di integrazione, senza distinzione di razza né di colore. Assume un significato del tutto particolare in tal senso l’iniziativa svoltasi lo scorso sabato, 16 febbraio, presso il “Centro Sportivo Sly”, all’interno di “Cultura dell’accoglienza e comunità inclusiva”, il progetto di AICS Bari entrato nel vivo con un allenamento rivolto a giovani migranti e studenti dell’I.I.S.S. “Marco Polo” di Bari.

Le fasi di avanzamento di questa interessante e significativa iniziativa sono state illustrate nel corso dell’evento da Francesco Mallardi, presidente, per la sezione di Bari, dell’AICS (Associazione italiana cultura e sport), capofila del progetto, che ha spiegato che “l’idea iniziale si basava sul coinvolgimento di sole scuole” ma che poi è stata estesa ad altri attori sociali dimostratisi particolarmente partecipi ed entusiasti. Così un istituto superiore (il “Marco Polo” di Bari), una scuola di calcio (la United Sly FC) ed altre realtà del territorio, tra cui l’associazione “Help”, che cura l’inserimento sociale di giovani migranti approdati sul nostro territorio, hanno cominciato a lavorare in stretta sinergia per raggiungere gli obiettivi prefissati in termini di accoglienza e solidarietà.

AICS bari (2)

All’appello, durante la festa in campo, non sono quindi mancati Loredana Liso (responsabile dell’associazione “Help”), Angela Maiorano (docente del “Marco Polo”, che ha fatto le veci della dirigente Rosa Scarcia), Marina Basile e Michele Nicassio (responsabili dell’area solidale della seconda squadra di Bari) e Nicola Quarto (mister del team), che ha allenato i ragazzi al fine di creare la rappresentativa AICS Bari di calcio, una squadra riunita prima di tutto attorno al senso più profondo della parola ‘amicizia’.

Particolarmente degno di nota è stato l’intervento del Comune di Bari, che, in qualità di ente patrocinante del progetto, ha fatto sentire la propria presenza all’appuntamento di sabato, attraverso l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, il presidente della Commissione Culture e Sport Giuseppe Cascella, il suo vice Filippo Melchiorre e il consigliere incaricato Rosa Grazioso, che hanno presentato il logo del progetto, ideato e stampato durante il laboratorio di serigrafia.

«Questo – ha asserito l’assessore Petruzzelli – è un esempio concreto di come lo sport vada a braccetto con la solidarietà, quando ci sono degli attori volenterosi. L’impegno dell’AICS dà la possibilità ad una squadra mista di partecipare a competizioni sportive in un momento in cui forse troppe volte il vento soffia sull’odio e sul rancore. Esempi come questi, anche piccoli, danno la dimostrazione plastica di come si possa ancora essere inclusivi».

Al termine dell’allenamento, le autorità hanno consegnato a tutti i partecipanti alla giornata di sport le magliette raffiguranti il logo, cogliendo l’occasione per inaugurare il prossimo laboratorio che attende i ragazzi, quello teatrale, finalizzato alla creazione di uno spettacolo che andrà in scena il prossimo aprile. I dettagli saranno forniti nelle prossime settimane… con qualche sorpresa.

UFFICIO STAMPA AICS BARI

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