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Così Coppi ‘autorizza’ il lavoro nero!

Leo Spada

“Mettimi inca**ato forte, sul giornale. Non se ne può più!”. Lasciamo il consigliere Leo Spada con questa promessa. In realtà, tutti i consiglieri non ne possono più… Quelli di maggioranza invece si stanno ricoprendo di ridicolo, e si nascondono dietro lo schienale chino della poltrona che continuano a mantenere, rendendosi complici di questa amministrazione scandalosa e dannosa per i cittadini turesi, e per fermare la quale a questo punto bisogna chiedere l’intervento della Prefettura. Si stanno nascondendo dietro un dito, perché ormai la poltrona è totalmente piegata e complice a un sistema di malagestione amministrativa.

Leo Spada commenta le ultime notizie sugli stagionali e sulla tendopoli che sarà allestita al cimitero, ricordando che il sindaco Coppi aveva firmato una ordinanza per la salvaguardia del decoro pubblico mai fatta rispettare, e ora smentita accettando questa soluzione.

“Al cimitero – fa notare – tutto c’era, tranne che il decoro. È indecoroso accamparsi davanti a un cimitero, tenendo conto che c’erano tende anche lungo il viale dei cipressi. Indecoroso è stendere i panni davanti alla porta del cimitero. Il decoro è stato sfanculato alla grande!”.

Caporali e lavoro nero

Spada tocca anche un tema tabù, molto scottante. “Autorizzando l’allestimento delle tendopoli – denuncia il consigliere – si autorizza il lavoro nero. La mattina, a largo Pozzi, potete incontrare uomini e ragazzi stagionali marocchini che si svendono (svendono la propria opera giornaliera) per pochi euro. A me personalmente sono venuti a chiedermi di lavorare per 20 euro al giorno. E questi stanno lì, al cimitero!

Che vergogna: questa amministrazione favorisce il lavoro nero. Di fatto, così facendo, lo autorizza. E contribuisce alla svendita di un lavoro. E proprio Lavinia parla di caporalato… che ipocrisia! Si rende conto?”.

Spada rincara: “Ho visto con i miei occhi dei turesi che hanno ‘assunto’ questa povera gente per 20/25 euro. Ma la colpa, ripeto, è del sindaco che ora li autorizza a stare qua e a queste condizioni”.

 

Doppiamente… triplamente sbugiardati!

“Con l’allestimento della tendopoli al cimitero, l’amministrazione è doppiamente, triplamente sbugiardata!”.

Leo Spada spiega perché:

“1) Avevano detto che avrebbero trovato una location alternativa e così non è stato.

2) L’ordinanza di salvaguardia del decoro non è mai stata attuata perché non c’è nessuno che verifichi l’effettivo mantenimento del decoro. Nessuno controlla. (vedi i nostri video e quelli postati da Fratelli d’Italia, ndr)”.

“Tutti i venerdì – denuncia ancora Spada – dopo la chiusura del mercato settimanale, largo Pozzi è un porcile. I commercianti della frutta lasciano di tutto: dalle cassette vuote, a scarti di verdura, ignorando gli appositi container che la ditta mette a disposizione. Parcheggiano sui terrazzi delle case e nessuno dice niente. Io ho mia nonna che non può uscire manco di casa, e se ne fregano dei passi carrabili. I vigili sono venuti solo perché li ho chiamati io.

Anche in questo caso l’ordinanza per la salvaguardia della civiltà e il decoro emessa dal Comandante dei Vigili non viene messa in atto, e non c’è nessuno che controlli. Non esiste mezza sanzione, mentre altri devono pulire lo schifo che viene lasciato.

I controlli vanno istituzionalizzati, ma l’amministrazione ha perso il controllo di ogni cosa. Quando il vigile ha finito di far entrare i bambini a scuola, il venerdì deve stare a largo Pozzi”.

Picnic e bagni non a norma al cimitero

Leo Spada denuncia le condizioni igienico sanitarie inaccettabili finora al cimitero: “Gli stagionali hanno preso d’assalto i bagni del cimitero, che già non sono a norma, utilizzando la corrente del comune, facendo di tutto e di più. Si bazzica nudi davanti al cimitero. Picnic al cimitero. Ma scherziamo? È un cimitero!”.

“Stiamo andando dall’avvocato…”

Leo Spada ringrazia, ironico, Pietro Pugliese “per aver messo a disposizione al centro del paese i suoi sei appartamenti per ospitare i clandestini ricavando un esorbitante guadagno alla faccia dei turesi!”.

E dichiara fallita l’esperienza politica di Coppi – “per non urtare la suscettibilità di Gravinese e della sinistra estrema, non riesce più a governare, ma tiene in vita solo le poltrone”. “Intanto – annuncia Spada – noi dell’opposizione stiamo aspettando il parere di un avvocato amministrativista che ci accompagni verso azioni di tipo legale, perché noi possiamo promuovere solo azioni politiche. Nelle prossime ore incontreremo questo avvocato. Paolo Tundo, dal vostro giornale aveva già preannunciato una sorpresona… e la stiamo preparando…”.

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