IL CENTRODESTRA TURESE DOVE VA?

Sandro Laera e Paolo Tundo hanno mangiato la carne insieme alla rosticceria ‘Le Beef’ di Rutigliano, trasformando un normale lunedì sera di 27 marzo, in una serata da leccarsi i baffi. I due consiglieri di opposizione hanno condiviso il pasto conDe Carolis e Settanni, dopo aver partecipato alla presentazione della candidatura di Marcello Gemmato sindaco di Terlizzi. La tavola e il buon cibo sono un formidabile collante, come lo è stata anche la più moderata pizza qualche tempo fa che ha unito l’opposizione del Consiglio, ponendo le basi per un’alternativa alla maggioranza di Coppi che perde pezzi e consensi. A tavola si finisce per parlare di un’alternativa possibile, che a livello comunale vada oltre gli steccati e i confini di partito.

Ci crede il consigliere Tundo, anche se in prospettiva vede una rimonta del centrodestra classico, e non solo sul piano politico locale.“A livello provinciale – osserva nell’intervista che segue – il centrodestra si sta riappacificando. A livello nazionale i vari leader (Salvini e Berlusconi, ad esempio) stanno superando le divergenze. 

E il centrodestra turese che fa? Dove fa? Da chi è rappresentato? Ma la madre delle domande è: il senatore Michele Boccardi che farà?

“Francamente non saprei dare notizie in merito” – risponde secco (e un po’ seccato) il consigliere Tundo. “Boccardi non risponde al telefono. Al Senato fa parte di Forza Italia. Ma non è chiaro il suo futuro. Sembra stare alla finestra. Sta valutando. Non sappiamo da che parte sta a livello provinciale e locale”.

Ma il centrodestra turese? Gli altri pezzi che fine hanno fatto?

“Io parlo per Forza Italia. Il nostro referente è l’on. Sisto, mentre a livello regionale è Vitali. Più in là organizzerò una manifestazione a Turi per verificare le posizioni dei vari esponenti e di Forza Italia Turi. Ma dobbiamo discutere soprattutto di cosa fare a Turi”.

Ma gli altri del centrodestra dove sono? De Carolis (l’ortopedico)? Coppi? Insomma, chi siete e dove state andando?

“Tra Forza Italia Turi e Fratelli d’Italia Turi c’è grande intesa, come avete già appurato. Non andiamo solo a mangiare la carne pagando alla romana… certo siamo stati molto bene ma lavoriamo soprattutto per il futuro di Turi…”.

E cosa fate allora? Chi altri siete?

“Io mi sono preso l’impegno di unificare il centrodestra a Turi. Dobbiamo capire se il neomovimento di Massimo Cassano (AP) avrà un referente pure qui. Ma dobbiamo riunificare il centrodestra responsabilizzando tutti attorno a un programma nell’interesse del paese, e qui dico anche andando al di sopra dei colori politici, con persone anche di altre formazioni politiche ma che vogliono stare insieme a noi e condividere il progetto, come fanno ormai altre realtà locali.

Se non ci sono questi valori nella fase preliminare del programma andremo incontro agli stessi errori del centrosinistra turese. Dobbiamo perciò evitare situazioni inaccettabili come quelle di questa cattiva gestione amministrativa di Coppi. Noi vogliamo fare un programma serio con i giusti indirizzi politici, non come fa questa amministrazione che litiga, non fa politica e non dà indirizzi, non controlla, e si ritrova con un avanzo di oltre 1milione di euro per eccesso di tasse imposte ai poveri cittadini!”.

A proposito di tasse, l’amministrazione Coppi ha approvato lo sconto sulla Tari… è un risultato buono o no?

“È un sedativo! Tempo fa ero contrario all’aumento eccessivo delle tasse, e poi l’avanzo accumulato mi ha dato ragione. Tuttavia hanno continuato a sbagliare poiché metà di quell’avanzo successivamente, giacché c’era, si poteva utilizzare per asfaltare da Via Sammichele, Via Rutigliano, sistemare largo Pozzi e le buche che possono anche uccidere! e inciampando sulle quali si continua a cadere e a chiedere danni al Comune. Il degrado è vergognoso e inaccettabile attorno alla chiesa di San Giovanni, al carcere e alla villa comunale (dove passa il carro e non hanno rispetto nemmeno per il santo patrono. La gente continua a cadere.Dopo la mia denuncia pubblica chiedo al sindaco e all’assessore ai lavori pubblici di pagare di tasca propria. I cittadini non sono più disposti a pagare le tasse per colpa loro.

Le strade saranno sistemate prossimamente ma si poteva evitare prima questa situazione grave, ripeto destinando metà di quell’avanzo di bilancio. Ciò non è accaduto perché sono incapaci di programmare, di guardare oltre, per questo dico noi dobbiamo fare prima il programma serio”.

Ma qualche nome di possibili candidati sindaci e di esponenti del centrodestra turese non vuole proprio dirmelo? Qualche vecchio esponente che potrebbe tornare alla ribalta…

“Davvero non saprei, ce ne sarebbero tanti. All’infuori di Forza Italia e Fratelli d’Italia al momento non ne vedo altri. Ripeto, bisogna riunificare il centrodestra tutto e andare anche oltre i colori. Non so chi vorrà fare politica della vecchia amministrazione, sono tutti nascosti ora…”.

Si parla del fratello dell’ex sindaco Gigantelli come possibile candidato sindaco…

“Può essere vero, però ripeto serve prima un programma. Come si fa già a parlare del candidato sindaco! Io sono per la responsabilità della gestione amministrativa tenendo fede a un programma. I cittadini devono votare un programma e devono conoscere prima chi sono gli assessori scelti dal candidato sindaco, così evitiamo quello che sta accadendo al centrosinistra turese…”.

Altri nomi?

“Sono tutte candidabili le persone. Anche Tundo è candidabile…”

Quindi le primarie per la scelta del candidato sindaco non le disdegna?

“Non solo sul candidato sindaco. Anche alle primarie gli elettori devono conoscere già il programma e la giunta di assessori scelti. Se non faremo così, non serviranno… fanno pure danni in genere”.