Diritto allo Studio e nuovo assestamento delle Scuole
Botta e risposta tra Laera e Caldaro
L’Ites Pertini si candida ad ospitare il Liceo Linguistico
Il primo tema che viene affrontato in Consiglio è quello relativo al Piano di diritto allo studio della Regione Puglia, che – come spiega l’Assessore alla Politiche Sociali e alla Pubblica Istruzione Giusy Caldararo – prevede una serie di progettualità ed interventi. «Tra le cose proposte dal Piano, anche un percorso di musicoterapia per i disabili per quanto riguarda il nostro Istituto comprensivo».
Ciò che manca, come al solito, sono i finanziamenti, che nel caso dell’anno scorso sono stati erogati dalla Regione solo in parte: «Per attuare l’intero Piano, che comprende varie voci tra cui il Piano mensa, stimato per quest’anno intorno ai 75 mila euro, ci servirebbero circa 106 mila euro. Ricordiamo che, invece, l’anno scorso la Regione ci inviò solo 13 mila euro». La Caldararo conclude annunciando che quest’anno verranno programmati interventi sulla base di ciò che la Regione invierà.
Il consigliere Sandro Laera chiede chiarimenti circa alcune voce di spesa e l’Assessore coglie l’occasione per lamentare che l’anno scorso molti genitori non hanno pagato il servizio mensa: «Con l’informatizzazione usciranno “le pecore zoppe”, con tanto di nomi e cognomi». Il Sindaco Menino Coppi precisa che comunque si è trattato di casi isolati: la maggior parte dei genitori sono stati onesti.
Sandro Laera lamenta la mancanza di dati precisi sull’argomento e l’Assessore risponde che in verità i dati si sanno e sono agli atti. «Non faccia la maestrina, Assessore!» «E lei non faccia il ragioniere, consigliere Laera»: questo l’animato botta e risposta a chiusura dell’intervento del consigliere di Fratelli d’Italia.
Commentando la Caldararo che asserisce che quest’anno si intende sanzionare e individuare i genitori che non pagano il servizio mensa, il consigliere Paolo Tundo difende i genitori presunti “furbetti”: «Cosa ne sa che sono evasori e non povera gente che non arriva a fine mese?». L’intervento del consigliere Rocco Birardi si pone in continuità con quello di Tundo: «Da parte vostra non vedo strategie per aiutare queste famiglie. Facile parlare di truffa, ma bisogna approfondire: perché non hanno pagato?».
Il Piano di Studio viene finalmente approvato e i lavori proseguono con la discussione sul nuovo assetto dell’ordinamento delle strutture scolastiche. La proposta, elaborata dalla Commissione competente, prevede di attivare il Liceo Linguistico presso l’Istituto Pertini di Turi. Voto favorevole da parte dell’intera assise turese, ora il deliberato dovrà passare al vaglio della Città Metropolitana.