Da Turi a Massafra per “Favolitalsiamo”
I loro volti raccontano ancora della bellissima giornata trascorsa domenica 24 aprile. Sono i ragazzi dell’Unitalsi di Turi che, assieme ai tantissimi soci delle Unitalsi della Regione Puglia, hanno letteralmente colorato ed invaso Massafra per “Favolitalsiamo”.
Saliti in pullman alle ore 7.00 i quattordici unitalsiani turesi hanno raccontato il mondo cittadino della solidarietà, del sorriso, del volontariato, agli oltre 1300 “diversamente normali” che hanno partecipato alla grande manifestazione di Massafra, organizzata dalla stessa Unitalsi pugliese.
Una Santa messa presso il Duomo di Massafra (Chiesa di San Lorenzo) ha aperto la mattinata di festa, proseguita con una chiassosa e festosa Marcia per la Pace che dal Duomo si è mossa fino a piazza Vittorio Emanuele. Tutti in debita tenuta carnevalesca, dipinti o con parrucche, hanno proseguito tra giochi, canti e balli l’intera giornata, dove obiettivo finale era “stare tutti insieme, volontari e ragazzi, per una Giornata regionale della gioia e del sorriso 2016″.
Favolitalsiamo è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Massafra ed i cartapestai della Città ionica. Con questa festa l’Unitalsi Pugliese ha aperto la stagione dei Pellegrinaggi a Lourdes, previsti dal 8 al 14 giugno, dal 6 al 12 luglio, dal 3 al 9 agosto, dal 7 al 13 settembre e dal 25 settembre al 2 ottobre (pellegrinaggio nazionale).
Ad accompagnare le Unitalsi dalla Puglia e dalle regioni vicine sono stati Dante D’elpidio, vicepresidente nazionale dell’Unitalsi, Palma Guida, presidente della Sezione Pugliese dell’Unitalsi, Imma Fuggiano, presidente della sottosezione dell’Unitalsi di Castellaneta, Martino Tamburrano, Sindaco di Massafra, Antonio Cerbino, assessore alla Cultura del Comune di Massafra e Tiziana Gentile, grande amica dell’Unitalsi e una delle animatrici della giornata.
“L’obiettivo principe di questa giornata – ha spiegato Palma Guida – è sicuramente quello di trascorrerla tutti insieme, perché noi siamo ‘unità’, ma anche perché diventa per noi necessario testimoniare quanto più possibile per le piazze la nostra missione. Il colore è quello che in maniera pretestuosa quel giorno ci rappresenta, quello che chiediamo in piazza: colore, sorrisi, speranza, forza morale!”.
