Pellegrinaggio sulle orme di Oronzo Pugliese

Turi e Foggia sono unite da un legame indissolubile che risponde al nome di  Oronzo Pugliese. Il Mago di Turi ha costruito parte del proprio successo portando la squadra del capoluogo dauno dalla Serie C alla A nella prima metà degli anni ‘60 e in Capitanata quel periodo, assieme a quello zemaniano, è ricordato come gli apici della storia del Foggia. Esattamente come la nazione ricorda ancora con emozione l’esaltante Italia-Germania 4-3 di Città del Messico del 1970, Foggia non dimentica a 50 anni di distanza l’impresa della squadra guidata dall’allenaore turese contro la corazzata di Helenio Herrera.
Nella mattinata giovedì Domenico Carella, giornalista foggiano e autore del libro “Foggia-Inter 3-2. 31 gennaio 1965: l’impresa degli eroi di Pugliese” è stato a Turi per visitare i luoghi di Oronzo Pugliese, per rendere omaggio a quell’uomo straordinario figlio della nostra terra.
Dopo un breve saluto in Municipio dove l’autore ha consegnato un dono al Sindaco, la delegazione si è spostata al cimitero visitando la cappella nella quale giacciono le spoglie di Oronzo Pugliese raccogliendo un alcune testimonianze per creare uno speciale sulla figura del tecnico turese.
Ancora oggi ricordato e celebrato fuori dal nostro paese, quasi dimenticato a casa nostra. Basta solo un premio nazionale (che speriamo di rivedere presto) per tenerne viva la memoria?