Lotta allo spaccio: perquisizioni dei Carabinieri

Tira una brutta aria da qualche tempo a Turi per i piccoli spacciatori. I carabinieri stanno cercando, in maniera incessante ogni forma di commercio illegale. Una, giusta, ricerca spasmodica che, in concreto, si è tradotta in una serie di controlli su vari ragazzi del posto, che spesso nulla hanno a che fare con questo mondo.
Due gli episodi, in ordine di tempo, accaduti a Turi. Sabato pomeriggio alcune ragazze sono state perquisite insieme ad un gruppo di ragazzi ritenuti sospetti. Le quattro ragazze non conoscevano, se non di vista, il gruppo di ragazzi ed infatti formavano due gruppi separati. Il fatto è accaduto verso le sei del pomeriggio davanti ad un noto bar nella villa comunale. Nonostante le ragazze stessero per conto loro davanti al bar, i Carabinieri hanno evidentemente pensato che fossero in compagnia del gruppo di ragazzi e per questo le avrebbero perquisite. Una di loro, l’unica maggiorenne, si sarebbe ribellata in tutti i modi contro la perquisizione, arrivando a una vera e propria aggressione verbale nei confronti delle forze dell’ordine. La ragazza contestava la perquisizione eseguita, su invito dei Carabinieri, da una dipendente del bar. La ragazza si è così agitata che è stata portata in caserma. Secondo i molti testimoni accorsi sul posto, quelle di sabato pomeriggio sono state delle perquisizioni in piena regola. Impossibile capire da che parte sta la ragione e da che parte sta il torto: quello che è certo che probabilmente le ragazze non c’entravano nulla. Un episodio simile è accaduto martedì pomeriggio davanti ad un altro bar turese. Da parte del comando di Turi è guerra allo spaccio in piena regola e molti ricordano con piacere i tempi del comandante Cifuni.