Mensa scolastica: firme per dire no alle tariffe
Sono circa 300 le firme raccolte, sino ad ora, dal Circolo Territoriale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale “Giorgio Almirante” di Turi, nelle mattine da lunedì 5 ottobre.
Un elenco che si preannuncia diventare più numeroso ad ascolatre le voci di numerose famiglie che da lunedì rinforzano le lamentele per un così inspiegabile aumento della tariffasizone del servizio di refezione scolastica.
Tre presidi, per i tre plessi della scuola dell’Infanzia di Turi, presi letteralmente d’assalto da mamme, padri e familiari che vogliono ribellarsi a questo aumento di costi rispetto allo scorso anno. “Avevo pensato di usufruire del servizio, ma quando ho letto le tariffe ho rinunciato” – è l’espressione che sembra farsi eco davanti alla scuola turese, dove il circolo di Fratelli d’Italia sta raccogliendo le voci e le proposte dei più.
“Abbiamo intenzione di continuare sino a tutta la prossima settimana – ha aggiunto Sandro Laera raggiunto alla sua postazione – finendo con domenica, in villa”. “Almeno il 40% delle famiglie, ma credo andremo oltre, non farà fruire i propri figli della refezione scolastica” – aggiunge il consigliere turese, impegnato nella raccolta delle firme di coloro che chiedono all’Amministrazione comunale di ridurre la quota di compartecipazione degli attuali euro 117.000, 00 ad euro 60.000,00. in questo modo si lascerebbe invariato il costo a carico delle casse comunali, pari a quello dell’anno 2014, di euro 140,000,00.