Nicola Convertini nominato Digital Champion 2015

Sono 837 Digital Champions in tutta Italia, di cui un centinaio nel Mezzogiorno. Tra loro, spicca il nome di Nicola Convertini, classe ’76, che da pochi giorni è stato nominato Digital Champion di Turi, entranod nella rosa dei professionisti che s occuperanno di portare la tecnologia al servizio della società nella quale vive. Ma cerchiamo di capirne di più direttamente con lui.
Cosa è un Digital Champion?
“Il Digital Champion è una carica istituita dall’Unione Europea allo scopo di promuovere i benefici di una società digitale inclusiva attraverso la promozione dell’innovazione. Nel 2015 è stato nominato, per l’Italia, Riccardo Luna. Egli ha costituito un’associazione di digital champion locali, nominati attraverso un incarico fiduciario che a lui fanno riferimento. I digital champion locali hanno diversi scopi statutari. Tra i maggiormente rappresentativi: realizzare progetti di sviluppo in istruzione e formazione; promuovere campagne di sensibilizzazione della popolazione, dei rappresentanti istituzionali delle pubbliche amministrazioni utilizzando qualsiasi mezzo di comunicazione, al fine di suscitare l’attenzione a favore del settore digitale, sia con interventi a breve che a medio termine; attivare la collaborazione con Istituti, Enti, organismi pubblici e privati, nazionali ed internazionali, favorendo la partecipazione ai progetti della Associazione; costituire una sorta di help desk per gli amministratori pubblici sui temi del digitale; svolgere attività di supporto del cittadino, in caso di diritti negati nel settore del digitale, anche promuovendo lo sviluppo delle infrastrutture dedicate alla diffusione dellabanda larga, wifi e quant’altro. Le iniziative portate avanti sono già numerose e forte è il consenso europeo sulla storia italiana. In questo momento la fatturazione elettronica per la PA è un tema caldo portato avanti con le Camere di Commercio”.
Come nasce questo tuo ruolo?
“Come tutti i miei colleghi, sono stato scelto in base ad una candidatura spontanea, nella quale ho raccontato la mia storia professionale. Essa comprende, oltre ad un profilo accademico, la realizzazione di software e processi avanzati a supporto di Enti e PA”.
Sei un digital champion, unico per Turi, per il 2015. Che valore apporta alla tua comunità questo tuo incarico e cosa potresti fare per lei , che contributo puoi portare?
“Mi auguro che il territorio risponda all’opportunità che la rete dei Digital Champion a supporto dell’innovazione e della formazione. Oguno di noi racconta il territorio e cosa per il territorio compiono agendo collettivamente all’interno di iniziative più ampie. Alcuni scenari di sviluppo sono il supporto alla diffusione della banda larga, all’integrazione e interazione tra sistemi informativi, la riduzione del digital divide, il controllo pubblico della spesa”.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
“Realizzare alcuni degli ambiziosi obiettivi dell’iniziativa”.