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Tutta colpa degli uffici tecnici? “Sbagliato”

Il Comune di Turi

Lavori pubblici allo sbando? Sicuramente fuori controllo: è questo il parere di alcuni consiglieri di opposizione, a cui si chiede cosa pensino dello stato attuale dei lavori pubblici a Turi. Quando inizieranno i lavori sulla rotatoria di via Casamassima? Quando ci si occuperà delle strade maggiormente dissestate? Questi sono solo alcuni tra i tanti interrogativi che i consiglieri sentiti si pongono.

C’è chi punta il dito su via Conversano, i cui lavori sono arrivati fino a via Santa Maria Assunta, passando anche per via Marchesale. Le modalità di esecuzione, infatti, non sembrano convincere il consigliere Tundo, che già in un consiglio comunale di qualche tempo fa, aveva espresso le sue perplessità, riferirete principalmente alla risistemazione del manto stradale, che secondo lo stesso non risponderebbe a quanto previsto nel regolamento comunale. “Eppure – ci dice – i lavori stanno proseguendo sempre allo stesso modo”.

A rendere tutto ancora più spiacevole – sempre secondo il consigliere – sarebbe il fatto che proprio quelle strade risultavano essere in buono stato, poiché asfaltate da poco. Oggi invece appaio rotte, alla mercé dei vari fenomeni atmosferici, in primis la pioggia, che starebbe già causando infiltrazioni e conseguenti avvallamenti. Secondo Tundo il ripristino deve essere celere e secondo le norme, cosa che – secondo quanto ci riferisce – non starebbe accadendo.

Anche per Laera la situazione non è rosea: per questo il consigliere pone l’accento sulla pesante tassazione che i turesi stanno affrontando, destinata a coprire anche tali servizi e lavori.

Le polemiche sui lavori pubblici non sono di certo una novità, ma tornano a farsi sentire all’indomani di un “incidente di percorso” di cui vi abbiamo parlato nello scorso volume del nostro giornale: la scadenza dei termini per la presentazione della gara d’appalto che avrebbe dovuto garantire la copertura dei servizi cimiteriali indispensabili. Tra le nostre pagine avevamo raccolto lo sfogo del consigliere di maggioranza e capogruppo Leo Spada.

E anche su questo punto, l’opposizione avrebbe qualcosa da ridire: seppur sia evidente la consapevolezza della carenza di alcuni uffici amministrativi, tuttavia non si può addossare – secondo gli intervistati –  tutta la colpa solo da una parte. Bisognerebbe prendersi le proprie responsabilità.

“È facile giudicare il mancato operato del settore urbanistica o dei lavori pubblici – afferma Laera –  Dobbiamo invece ricordarci che loro, che sono politici, sono lì anche per quello, per controllare e far rigare dritto gli uffici. Non si può dire che per colpa degli uffici siamo rimasti vacanti di servizi.  È sbagliato”.

Tali affermazioni trovano riscontro anche nelle prole di Tundo: “Non si può scaricare tutta la responsabilità agli uffici competenti. È vero che ci sono delle carenze, ma il politico che ha un incarico deve seguire con attenzione tutto il procedimento”.

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