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Qualcuno blocchi la Caldararo. Non sa quel che dice…

Mariangela Volpicella (2)

In seguito alle dichiarazioni rilasciate dall’assessore alla pubblica istruzione Giusy Caladararo, dove ha asserito che tutte le scuole di Turi sono inagibili, è doveroso da parte mia precisare che tutti  i plessi hanno l’agibilità; diversamente, se le scuole non avessero l’agibilità, il Sindaco dovrebbe disporre la chiusura immediata.
Ad assumersi la responsabilità di dichiarare agibili tutti i plessi scolastici, in data 26 ottobre 2011, è stato l’ex Sindaco dott. Gigantelli, con il supporto dell’assessore delegato ai lavori Pubblici e Istruzione Modesto Cazzetta, che hanno sempre prestato la massima attenzione al mondo della scuola. Gli atti, oltre ad essere nei fascicoli del Comune, a suo tempo sono stati inviati alle scuole; pertanto dirigenti e i docenti sono a conoscenza della situazione.
Il concetto di agibilità lo ritroviamo già nella legge ponte del 1967 n. 765, poi abrogata e sostituita nel 2001 dal testo unico per l’edilizia (dpr 380/2001). Il certificato di agibilità rappresenta tecnicamente la rispondenza ai requisiti igienico sanitari e statici dell’edificio; è un mero atto amministrativo che ingloba il certificato di collaudo statico, attesta la corrispondenza dell’opera realizzata al progetto assentito, dal punto di vista dimensionale, della destinazione d’uso e delle eventuali prescrizioni contenute nel titolo, nonché attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità degli edifici, di risparmio energetico e di sicurezza degli impianti negli stessi installati, alla stregua della normativa vigente. Si tratta di una certificazione in senso stretto, cioè di una dichiarazione di scienza riproduttiva di una certezza giuridica.
Di sicuro, le scuole non sono state costruite negli ultimi 7/8 anni; la costruzione delle scuole elementari risale al 1958, quella delle medie al 1969 e quelle delle scuole dell’infanzia agli anni ’80. Piuttosto mi domando: perché nessuno, prima dell’ex sindaco Dott. Gigantelli, si è mai preoccupato di predisporre i certificati di agibilità dei plessi scolastici?
Sbaglio, o tra sindaci che si son succeduti negli anni precedenti c’è stato anche Menino Coppi, il quale è stato anche Assessore all’Urbanistica e Consigliere Comunale? Se l’agibilità è stata rilasciata solo nel 2011, fino ad allora le scuole erano prive di certificazione? 
Appare utile chiarire che l’attuale quadro legislativo  prevede che la dichiarazione di agibilità può essere rilasciata da un dirigente, o dal responsabile del competente ufficio comunale, o in alternativa dal Sindaco (che è la massima autorità locale in tema di pubblica sicurezza) il quale può produrre una dichiarazione di equipollenza di agibilità (allo stesso modo hanno agito tantissimi Sindaci d’Italia, per esempio Foggia), corredata da tutti i documenti previsti dalla legge.
Naturalmente il Dott. Gigantelli si è assunto la responsabilità di firmare, in quanto tutti i certificati necessari, atti a dichiarare agibili gli immobili, erano regolari (collaudo statico, dichiarazione di conformità dell’impianto termico, verbale dell’impianto termico dell’arpa, registro di prevenzione incendi, parere di conformità antincendio,  dichiarazioni di adeguamento alla legge 46/90 e s.m.i., regolare presenza di estintori, stato di salubrità degli ambienti, dichiarazione di protezione dalle scariche atmosferiche etc, etc.).
Diverso è il concetto di accatastamento dei plessi: allo stato attuale le scuole sono presenti all’interno delle mappe catastali, ma non sono classate. L’accatastamento vero e proprio era tra le nostre priorità; tuttavia, il fatto che le scuole non siano classate, non significa che non sono agibili e sicure.

Mariangela Volpicella

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