Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Attualità

Pediatra: si va in un altro paese!

lettera ricevuta pediatra

Genitori sul piede di guerra all’indomani della consegna delle lettere che hanno sortito solo rabbia e preoccupazione. Si tratta delle famiglie che nei giorni scorsi si sono viste recapitare avvisi urgenti dall’ASL ed esattamente dal DSS Ba 13 a firma del Dirigente, dott.ssa Laddaga, con la quale si “invitano” tutti i bambini risultati senza copertura di medico di fiducia a provvedere repentinamente a scegliere un medico, pena l’incombenza, sulle famiglie, delle somme per le prescrizioni farmaceutiche e specialistiche di cui si è usufruito fino al momento.

Sicuramente non una doccia gelata sulle famiglie, ma un finale che si sperava non arrivasse in questo modo, dopo mesi di speranze e di attese per i tanti bambini e genitori iscritti al “secondo” pediatra turese. Il problema, infatti, sorto all’indomani dell’assegnazione provvisoria di un sostituto dello scomparso dott. Palasciano, ha prodotto solo disagi e scontentezza in quanti non riuscivano ad ottenere una prestazione sanitaria per i loro bambini. E mentre il paese cresce ed aumentano i numeri dei minori, pare diminuiscano quei servizi a loro essenziali, per non dire vitali. Così, se l’augurio di dare il benvenuto ad un nuovo pediatra era nelle volontà dell’intera cittadina, oggi i genitori dei nostri bambini sono costretti a scegliere un’alternativa poco gradita. Un pediatra del Distretto Sanitario: Sammichele, Casamassima o Gioia del Colle. A loro discapito un nome, un paese limitrofo, un nuovo medico a cui affidare il proprio figlio, ma soprattutto il disagio di doversi munire di un mezzo per poter far visitare il proprio bambino. Rivolgersi ad un pediatra privato? È quanto già fanno diverse famiglie, “ma come facciamo per le richieste rosse?” – aggiungono con rabbia. Per non parlare di chi, mosso da preoccupazioni, si rivolge all’unico medico pediatra di Turi pur di avere una consulenza rapida per il proprio figlio.

Già in tanti, comunque, si sono mobilitati, sperando che la propria voce arrivi a chi ha deciso per la salute dei propri figli e una sfilza di firme, iniziate a raccogliere nella mattinata di martedì 9 settembre nella sede Asl e poi presso il nido e ludoteca ‘Il Bosco dei Cento Acri’, fa comprendere la mole di quanti si sentono non rispettati dal punto di vista di cittadini. “Siamo di serie B” – ha commentato qualcuno, rinforzato dalla voce di chi aggiunge che: “Non c’é cosa più importante che la salute dei nostri bambini”. “Sono servizi che devono essere garantiti perché essenziali e indispensabili e ricordiamoci che la salute non aspetta”. L’Associazione Genitori Turesi si è fatta promotrice di questa iniziativa, raccogliendo la voce di tutti coloro che restano inascoltati e non riescono ad arrivare alle Istituzioni.

Cosa fanno i nostri politici a tal proposito? Durante lo scorso consiglio comunale su proposta di Sandro Laera, consigliere di opposizione, si è deciso di “formare” una delegazione composta da esponenti di maggioranza ed opposizione per discutere con l’Assessorato alla Sanità delle problematiche di Turi. Diverse le questioni che affliggono la nostra sanità: il depotenziamento del Distretto Territoriale, la mancanza dei pediatri e il probabile depotenziamento del 118, che impoverirà la nostra ambulanza della figura del medico. “L’Amministrazione è stata fin troppo morbida” – ha commentato Sandro Laera, sottolineando l’atteggiamento di una maggioranza che “non si è resa conto della gravità del problema”. Col prossimo Consiglio Comunale saranno definiti i termini della delegazione che entro fine mese prenderà contatto con l’assessorato per portare all’attenzione di tutti la carenza sanitaria turese. (Rimandiamo all’articolo di riferimento per l’approfondimento di quanto commentato in sede di Consiglio Comunale a partire dalla relazione dalla Dott.ssa Serena Zaccheo, consigliere di maggioranza con delega alla Salute e realizzazione di azioni positive per la promozione dei diritti dell’infanzia). 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *