Tensioni in minoranza.
Nel prossimo Consiglio comunale, l’ex candidato Sindaco, Sandro Laera, annuncerà la sua adesione a Fratelli d’Italia. È una ipotesi che in queste ultime ore si fa sempre più concreta. La goccia che può aver “rotto” il vaso, potrebbe essere proprio la mancata firma da parte di Mariangela Volpicella. Una firma il cui peso politico non è passato inosservato e al quale Sandro Laera ha preferito rispondere con un comunicato stampa che qui di seguito pubblichiamo.
Il consiglio comunale richiesto da quattro dei cinque consiglieri di minoranza non è assolutamente inutile se si riflettesse solo per un attimo al lungo silenzio mostrato dal Sindaco già dal primo consiglio comunale avvenuto in data 16.06.2014, quando la notizia che un assessore potesse essere coinvolto in fatti illeciti in materia di tributi locali era già di dominio pubblico. Nessuno vuole processare nessuno, non abbiamo ne i titoli, ne la volontà e non è sicuramente un aula di consiglio comunale il luogo preposto a fare ciò. Il sindaco aveva il dovere politico e morale, in perfetta linea con la trasparenza e la legalità tanto acclamata dai palchi durante i comizi della campagna elettorale appena trascorsa, di informare su quanto stesse accadendo all’interno del palazzo comunale.
Qualcuno dimentica oppure ha volutamente dimenticato che il consiglio comunale richiesto da quattro quinti della minoranza, (escluso il Consigliere Mariangela Volpicella) aveva i seguenti punti all’ordine del giorno: 1) INFORMARE IL CONSIGLIO COMUNALE CIRCA LE VICENDE CHE HANNO COINVOLTO L’ASSESSORE/CONSIGLIERE DELEGATO AL BILANCIO E PROGRAMMAZIONE-TRIBUTI E POLITICHE FISCALI;
2) QUALI MISURE PRECAUZIONALI SI INTENDE ADOTTARE IN MERITO; 3) SENSIBILIZZARE I DIRIGENTI ASL BARI, PER ARGINARE IL GRANDISSIMO DISAGIO CHE GLI UTENTI TURESI, MA SOPRATTUTTO GLI ANZIANI, STANNO VIVENDO A CAUSA DELLA CARENZA SEMPRE MAGGIORE DEGLI SPECIALISTI CHE ORBITANO PRESSO IL POLIAMBULATORIO DI TURI, ribadisco ancora una volta, “non credo che leggendo i punti appena citati si intraveda la volontà di processare qualcuno o di giustiziare qualcuno” , ma solo ed esclusivamente di essere informati.
Rispetto la scelta del consigliere Mariangela Volpicella di non sottoscrivere tale richiesta ma allo stesso tempo non può essere fatta passare per una richiesta giustizialista o inutile, perché l’essere informati di fatti che potrebbero ledere o aver leso le casse comunali, la trasparenza, la moralità e la legalità non possono essere ignorate come se nulla fosse accaduto. Per quanto riguarda le dimissioni dell’assessore/consigliere Vito Lenato, spero innanzitutto che le sue condizioni di salute si ristabiliscano al più presto ed ovviamente non nascondo che fanno pensare ad un reale coinvolgimento nella vicenda, ma ad accertare ciò ci penseranno gli organi competenti.
Il capogruppo di SiAmo Turi
Sandro Laera