Camposeo, Resta e… Lucia
Torniamo a scrivere qualcosa, o almeno proviamoci. Manca circa un mese alla presentazione delle liste.
Impegno per Turi. Avevano iniziato a trattare sul tavolo del centro sinistra. Poi il Pd propone le primarie e allora senza troppi rimorsi o dubbi amletici si cambia tavolo. Sul tavolo del centrodestra Impegno per Turi propone il suo nome. Pietro Camposeo, lo stesso coordinatore. Può andare per Tundo. Può andare per tutti. Si, ma pensiamoci. Boccardi chiede tempo per presentare il suo nome. E dopo una settimana sul tavolo viene posta finalmente Tina Resta. (Noi l’avevamo presentata prima ancora di Boccardi che tenta di mantenerla buona buona e calda calda fin da due anni or sono). Tina Resta? Apriti cielo… E così se Tina Resta passa da sinistra a destra, Impegno per Turi fa lo stesso ripassando da destra a sinistra. In questa altalena si perdono pezzi e Vito Lenato (la mente) perde colpi. Nessuno provi a parlare di incoerenza però… Il movimento ha sempre affermato di non essere né destra né sinistra. Ma più passa il tempo e più sembra che non siano né carne né pesce!
Boccardi. La sua strategia è chiara. Cerca di tenere tutti buoni e vicini a sé ma chi non obbedisce va mandato via. Schizofrenie politiche in vista delle regionali… ma quando si capirà che chi troppo vuole nulla stringe allora sì che sarà troppo tardi.
Lucia Valentini. È lei, il nome papabile. Il nome che avrebbe fatto da collante fra Forza Italia e Impegno per Turi. Forse. Forse perché di troppa salute si scoppia. Troppo forte Boccardi. Troppi nomi. Troppi voti. Come si fa a tenere buoni tutti e come si fa a tenere buono Franco…
Franco D’Addabbo. Lui si è già sacrificato perché Michele dovrebbe chiedere ancora un sacrificio? E Cazzetta? Lui, il fedelissimo, “cazziato” per due anni dalle battutine di Onofrio. Franco è assediato. I suoi nemici sono tanti e i più temibili… sono proprio i giovani del suo partito, no? Ma Troppi sacrifici rischierebbero di far perdere a Boccardi un buon bacino elettorale. E per Boccardi le domande si fanno importanti. Come si fa? Essere o non essere? Vito Lenato o Franco D’Addabbo? Chi ascoltare?