Nessun finanziamento è stato perso

La scorsa settimana erano trapelate notizie riguardanti la perdita di un finanziamento a fondo perduto da parte della Regione di € 1.750.000 che il comune di Turi avrebbe dovuto destinare per la riqualificazione di aree urbane.

Nel 2007, anno in cui fu indetto il bando, l’assessore ai Piani di Zona era Paolo Tundo il quale si occupò di tutto l’iter affinchè Turi riuscisse ad ottenere nei tempi previsti l’intera somma e quindi poter iniziare i lavori.

L’area interessata per la riqualificazione era l’ex cinema Zaccheo.

Il primo luglio 2007 era stato firmato il disciplinare in cui si dettavano le regole sulla realizzazione del progetto: entro il 1 luglio 2012 sarebbe stato firmato il contratto con la ditta che avrebbe eseguito i lavori che sarebbero terminati non oltre il 1 luglio 2014.

Nel 2010 Paolo Tundo però ebbe l’incarico di vice sindaco e l’assessorato ai piani di zona fu affidato ad altri i quali non hanno continuato l’opera iniziata se non per una richiesta di proroga presentata in Regione con scadenza il 29 giugno 2012.

Nel maggio 2012 s’insedia la nuova amministrazione la quale ha cercato da subito, a differenza delle voci che continuano a susseguirsi, di capire cosa fosse successo in merito e, a seguito di un lavoro congiunto tra il vice sindaco Mariangela Volpicella e l’assessore Flavio Tundo, si è potuto rimediare al lavoro interrotto.

Lo stesso vice sindaco è stata molto meticolosa, quasi a voler giustificare il loro operato che, pur essendo stato estremamente efficace e tempestivo, non ha potuto superare l’enorme ostacolo rappresentato dalla burocrazia eccessivamente complessa e lunga.

Il 29 giugno 2012 la Dott.sa Volpicella si è recata in Regione al fine di chiedere una ulteriore proroga in quanto le procedure di affidamento della gara d’appalto erano molto complesse. Il CdT, non avendo al suo interno tecnici, ha dovuto indire un bando per la selezione di professionalità a cui affidare la Progettazione esecutiva e la direzione dei lavori. Trattandosi inoltre di una cifra superiore ai 100.000€ così come dispone la legge (D.Lgs 163/2006) ci sono tempi, procedure e modalità particolari da rispettare, nonché la nomina di una commissione, costituita secondo modalità fissate dall’art. 84 del D. Lgs. 16/2006, che avrebbe dovuto valutare l’offerta più economicamente vantaggiosa (art. 266 del DPR n° 207 del 05/10/2012). Un ulteriore motivo del ritardo è stato causato dall’attesa per acquisire i pareri di ASL, SPESAL ecc. Tale richiesta però è stata rigettata in quanto già concessa e la legge non prevede più di una proroga.

Dal momento che tutti gli altri comuni non sono riusciti a rispettare i tempi previsti, la Regione con delibera n° 269 del 14/02/2012 ha riaperto i termini per la presentazione dei piani di investimento da parte degli ambiti territoriali.

Il 2 luglio, nel frattempo, è stato affidato l’incarico per la progettazione esecutiva ed entro fine settembre il CdT riceverà il progetto completo e validato dal tecnico.

Dal momento che questo è un bando allo sportello, le prime richieste presentate saranno finanziate. Poiché Turi ha già acquisito tutto il materiale necessario, sicuramente sarà uno dei primi comuni che riceverà l’intera somma prevista che sarà totalmente destinata a questa importante opera senza costi aggiuntivi a carico delle casse comunali.

Un’ulteriore dimostrazione che, a differenza di quanto i meno informati o i classici demagoghi e presunti politicanti vogliono far intendere ai cittadini turesi, questa amministrazione nonostante la giovane età di assessori e consiglieri e l’inesperienza che la logica imporrebbe, giorno dopo giorno continua a sistemare tasselli importanti per portare Turi fuori dal baratro in cui era stata condotta, questo grazie anche all’importante aiuto del Sindaco sempre presente e pronto a dare il miglior consiglio che la sua grande esperienza suggerisce.