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Anche Turi alla protesta dei Sindaci

24luglio 2012 Manifestazione sindaci 1032

Martedì 24 luglio a Roma i Sindaci si sono dati appuntamento davanti al Senato per protestare contro i tagli della spending rewiew. Per il Comune di Turi ha partecipato il Consigliere Antonio Tateo, che ha la delega al Bilancio e alla Revisione della Spesa.

Che cosa pensa della questione?

“Il Comune di Turi, nel corso degli ultimi anni ha tenuto un comportamento prudente e responsabile dal punto di vista delle scelte contabili e non si è indebitato ulteriormente. Nella redazione del bilancio 2012 ci siamo attenuti ai tagli imposti dalle ultime manovre, che richiedevano risparmi sostanziosi. Il Comune di Turi può ben dire di avere i conti in ordine e rispetta il patto di stabilità. I tagli lineari, purtroppo, colpiscono chi ha lavorato bene”.

Quanto secondo lei si può ancora chiedere di sacrificare ai comuni senza che si comprometta il buon funzionamento dell’amministrazione locale?

“A Roma ho sentito dei casi incredibili. Tanti Sindaci si trovano già in una situazione limite, e ricorrono all’invettiva per mantenere i servizi attivi. Nuovi tagli non sono assolutamente sostenibili dai comuni rispettosi dei parametri”.

Il Consigliere Tateo ha già avuto esperienza da Collaboratore Parlamentare nel Palazzi. Che cosa è cambiato rispetto al passato?

“Il clima è diverso e c’è molta sobrietà. Mi ha colpito molto la condivisione della protesta fatta in termini civili e rispettosi delle istituzioni fatta da Sindaci e Amministratori di tutti gli schieramenti politici che non hanno mancato di “mandarle a dire” a tutti. Ho sentito Sindaci famosi e non molto arrabbiati rispetto a quello che sta accadendo nel Governo e nel Parlamento”.

Com’è andata la protesta?

“È stato affermato che il mondo dei Comuni ha partecipato attivamente al risanamento delle finanze pubbliche. Si è chiesto che il gettito dell’Imu dal 2013 torni integralmente ai Comuni. Ora si tratterà di far cambiare le norme sul patto di stabilità, altrimenti i territori e l’economia si fermeranno definitivamente. Certo, le ultime notizie che arrivano da Roma fanno temere il peggio poiché il Governo sta confermando degli altri tagli ai trasferimenti. Il conflitto istituzionale e politico è dietro l’angolo se le cose non cambieranno. Spero che tutti i protagonisti Istituzionali si rendano conto che la situazione è molto grave”.

Cosa si rischia?

“Numerosi Comuni sono in crisi di liquidità e rischiano il dissesto finanziario, peraltro soffocati dalla legge di stabilità e dalle nuove regole di armonizzazione dei sistemi contabili”.

Perché il Comune di Turi e il Consigliere Tateo hanno deciso di partecipare alla manifestazione?

“In un momento molto “delicato”, ritengo sia molto importante voler rimettere in discussione il metodo messo in atto dal Governo e dal legislatore. I comuni possono essere l’anima propulsiva della rinascita economica del paese. Il contenimento dei costi della P.A. deve partire con un controllo della spesa razionale, mirata ed efficace, che individui ed elimini gli sprechi effettivi, ma contemporaneamente bisogna consentire ai comuni di investire. Cosa che anche il Comune di Turi necessita e dal prossimo anno dovremo porci quest’obiettivo”.

Poche parole per definire il bilancio di previsione 2012 del Comune di Turi.

“Per essere stato redatto in poche settimane e a metà anno, secondo me, è un bilancio serio, responsabile, puntuale, veritiero, equo e contiene idee concrete e realizzabili”.

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