La giunta rispecchia la volontà del PDL
Gigantelli ha combattuto in un mare tempestoso e ha grandi meriti; queste le parole di Giovanni Settanni vice coordinatore del PDL turese. Il signor Settanni ha risposto sull’attuale situazione del PDL turese e non, ma anche sui primi mesi dell’amministrazione Resta.
Come Pdl come giudicate la formazione della giunta? Si poteva fare meglio?
La formazione della giunta rispecchia la volontà politica espressa dal PDL. Il PDL è stato capace di compiere nelle sue scelte pre-elettorali una coraggiosa scelta di discontinuità ,non politica ,ma di litigiosità. La scelta è stata difficile e non umanamente facile,ma,in politica come nella vita bisogna avere il coraggio di prendere delle decisioni difficile e anche far pesare errori. Personalmente era anche giusto far capire il grande lavoro politico – amministrativo del Sindaco Gigantelli che ha dovuto combattere in un mare tempestoso e suoi grandi meriti,ancora un po’ disconosciuti.
Come giudicate l’operato dell’amministrazione in questi primi mesi?
L’amministrazione in questi primi mesi si è mossa bene, anche se non è un momento facile, Roma “taglia”sempre più….. ed amministrare non è facile. Il lavoro è lungo, bisogna mettersi a testa in giù e pedalare
Come si sta riorganizzando il Pdl turese, con quale struttura?
Il pdl turese come tutte le segreterie comunali del pdl pugliese sarà commissariata. A Turi il nuovo commissario sarà, giustamente, Michele Boccardi. Personalmente non cambia niente io prima di essere un dirigente sono un militante,la politica la si fa anche senza titoli.
Il partito sta organizzando qualche iniziativa per le prossime settimane/mesi?
Le prossime battaglie sono la nuova legge elettorale, che giustamente deve ridare il “potere”della scelta ai cittadini e l’elezione diretta del Presidente della Repubblica.
Un altro importantissimo appuntamento saranno le primarie del centrodestra, per noi saranno le prime.
Cosa ne pensa dell’organizzazione del movimento di Mercieri? Sembrerebbe molto simile a quello di Grillo, che ne pensa?
Mercieri come Grillo non lo vedo proprio.Il grillismo ,per me,è il classico movimento antipolitico italiano. Ricordo che il primo che cavalcava il malessere del popolo, l’doio verso la partitocrazia,è stato un certo Benito Mussolini,anche con la nascita della Repubblica ci sono stati questi movimenti, dall’ “L’uomo Qualunque” di Giannini, all’ “Unione Democratica per la Nuova Repubblica” di Radolfo Pacciardi, per finire con la Lega Nord di Bossi e l’iniziale Forza Italia.
Ritornando, nel nostro piccolo, Mercieri, ha tentato la scalata, ma secondo me ha fatto degli errori di percorso, sopratutto verso la fine, quando si è abbracciato politicamente a uno spezzone del Pdl, ricco di parole ma povero di voti. Comunque non è solamente colpa sua ma dei suoi “consigliori”, si è leader anche in quello, saper scegliere le persone giuste che di devono affiancare.
Comunque Mercieri lo ritenevo e lo ritengo una persona perbene è molto capace sotto il punto di vista tecnico-amministrativo li manca un pò di scaltrezza politica.
Le anime diverse e in forte contrapposizione all’interno del PDL turese, sono un male per il partito? Non ci si dovrebbe riunire sotto un’unica bandiera per il bene di Turi?
Non posso rispondere, perchè con i fantasmi non si riesce a parlare. Fanno un pò di chiasso a Bari nelle riunioni del direttivo provinciale, ma a Turi tutto tace, tranne sogni pindarici di un passato che non tornerà.
Vorrei ricordare che a Turi il Pdl ha vinto, anche senza di loro, anzi, posso dire con sincerità, forse, sopratutto per quello!