Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Politica

Il Consiglio rinnega e boccia Gigantelli – video integrale

cc 26

Ore 16 il Consiglio Comunale ha inizio. Dopo l’introduzione di Tateo, Mercieri prende la parola e riporta il Consiglio alla realtà. “Nel 2011 c’è stato un disavanzo di amministrazione di 117mila euro, il conto economico segna un buco di 240mila euro – spiega l’ing. Mercieri – il giudizio non può che essere assolutamente negativo”.

Nico Catalano condivide le posizioni di Mercieri ma non è il solo. Tateo, pur cercando inizialmente di difendere le “logiche” che furono di Gigantelli, conclude affermando che l’attività amministrativa del 2011 non riguarda questa maggioranza. Anche Onofrio Resta non nega l’evidenza: “Turi era abbandonata in alcuni settori come l’ordine pubblico, il cimitero, i bagni, la villa comunale, il boschetto e noi stiamo facendo tutto quello che potevamo fare e lo stiamo facendo bene”. E sul punto anche gli esponenti dell’ex-amministrazione, Cazzetta e Carenza, non hanno nulla da eccepire. Come dargli torto. D’altro canto Resta non l’ha mai negato e subito dopo le elezioni fu chiaro: “non ci assumeremo colpe di cui non siamo responsabili”.

E così anche Catalano rende merito al nuovo Sindaco: “Mi fa piacere sentire che Turi era abbandonata dal Sindaco e da Tateo e che nella visione passata ci sono colpe e criticità. Devo dare anche atto che l’attuale maggioranza e l’attuale Giunta è un’altra cosa rispetto a chi stava prima.”

Inoltre, solo gli occhi politici più attenti l’avrebbero potuto notare, anche il Dr. Birardi ha votato contro quel bilancio che fu anche opera di Teresita De Florio. Un bilancio che “non ci riguarda – afferma il Sindaco Resta – né politicamente né tecnicamente. Un bilancio che non segue né il programma né il percorso e né le scelte di questa amministrazione.”

Anche Domenica Lenato non trattiene la mano e lancia il sasso: “non abbiamo un interlocutore. Non possiamo parlare di numeri e non possiamo parlare di politica. Gigantelli ancora una volta è inadempiente.”

Un Consiglio che politicamente infierisce in quel sacrificio, quel famoso passo indietro, richiesto da Michele Boccardi alla sua ex maggioranza. Una richiesta saggia poiché, oggi più che mai, è evidente il fallimento politico dell’era Gigantelli. Tuttavia in quell’ex-maggioranza il dolore potrebbe rivivere e rappresentare un pericolo per l’attuale maggioranza nel prossimo futuro?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *