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I soci dell’Ortofrutticola dicono sì alla calibratrice

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Domenica 15 aprile si è tenuta l’Assemblea di primavera presso la cooperativa l’Ortofrutticola di via Sammichele.  Il primo punto all’ordine del giorno: l’approvazione del bilancio dell’anno precedente. C’erano tantissimi soci. Il presidente della Cooperativa, Franco Colaprico, prima dell’inizio dei lavori, ha consegnato una targa-ricordo alla moglie di Biagio Di Lauro ragioniere presso l’Ortofrutticola da… sempre, deceduto l’anno scorso. Si è passati quindi all’approvazione del bilancio del 2011. “Il bilancio vede 6 mila euro di passivo- ci dice il presidente Colaprico – a  causa di spese non previste di gestione.” E continua, passando al secondo punto all’ordine del giorno: “Stiamo decidendo di comprare la ‘famosa’ calibratrice che ci può far fare il salto di qualità. Senza calibratrice non si va avanti. I soci presenti, tranne due, sono stati tutti d’accordo. Solo che io, non fidandomi delle decisioni prese per alzata di mano,  entro 15 giorni mi devono sottoscrivere l’adesione ufficiale alla spesa. Se la maggioranza sarà per il sì, vorrà dire che faremo il grande passo. Il tutto viene a  costare circa 450mila euro. Metà di questi soldi li mette la Regione Puglia, per l’altra metà faremo un mutuo. Ci sarà un aumento di capitale e, da 25 euro all’anno per socio faremo pagare 250 euro per ognuno. I presenti sono stati d’accordo. Ora manderemo una lettera agli assenti dicendo loro che se vogliono dare la disponibilità all’acquisto della calibratrice devono versare questa cifra. Chi non paga deve uscire dalla cooperativa anche se potrà  conferire il prodotto. Comunque l’aumento di capitale sarà deciso a maggioranza  in una assemblea straordinaria che si terrà prossimamente. Mi preme dire una cosa molto importante: ci sono 75 soci della cooperativa che conferiscono meno dei 5  quintali di prodotto indispensabili per poter  continuare a rimanere  come soci. Questi 75 devono prendere atto della loro situazione  e uscire dalla cooperativa.”

Presidente, che annata di ciliegie si prospetta? “Riguardo alle ‘bigarò’, ci sarà un buon prodotto sia come quantità sia come qualità, anche se c’è qualche gemellata. Le ‘ferrovie’ non si riesce ancora a leggerle.”

Sono stati fatti molti trattamenti anche quest’anno per favorire l’anticipo? “Il cattivo tempo ci ha dato una mano a non fare tanti pasticci con i vari prodotti per ottenere il famigerato “anticipo”. Penso che quest’anno il Dormex non sia stato usato per niente.”

Crede che la crisi economica che stiamo attraversando possa incidere sulla diminuzione dei prezzi delle nostre ciliegie? “Credo possa incidere… Vedremo.”

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