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ASSAGGIO DI SERIE A PER PUGLIESE

Gepy1

 

Che il tecnico Mandorlini preferisca Scaglia al posto di Pugliese non è più un mistero, ma quando al giocatore numero 33 di Turi viene data la possibilità di scendere in campo, le sue prestazioni impressionano spesso stampa e critica. Dopo la partita del San Nicola contro il Bari, Gepy ha visto le tre gare successive dalla panchina. Martedì sera, però, Mandorlini decide di farlo giocare nella partita di Coppa Italia contro il Parma al Tardini. Il terzino turese ripaga la fiducia concessagli giocando una ottima gara. Il Parma, squadra di serie A con campioni del calibro di Giovinco, Crespo, Biabiany e Zaccardo, non è abbastanza motivato e perde la gara 2-0. L’Hellas gioca una buona gara, rischiando solo in un paio di occasioni di prendere gol. Gepy sta crescendo di condizione e le sue discese cominciano ad essere costanti. Per poco un suo assist non si trasforma in gol. Nella ripresa il Parma fa entrare Giovinco e Zaccardo, giocatori da Nazionale, ma la musica non cambia ed il Verona si guadagna il passaggio del turno. Negli ottavi i gialloblu andranno all’Olimpico di Roma dove affronteranno la Lazio che attualmente si trova in quarta posizione nella massima serie. Seppur giochi poche partite, Gepy si sta togliendo altre soddisfazioni. Lo abbiamo contattato dopo la gara del Tardini per conoscere il suo stato d’animo.

Che emozione giocare contro i vari Crespo, Giovinco e Palladino.

E’ stata una grande emozione. Lo stadio è bellissimo e, purtroppo, le immagini televisive non davano l’esatta realtà della situazione. Vedere in campo Palladino, Giovinco, Crespo, Zaccardo per me è stata una grandissima soddisfazione. Poi abbiamo vinto anche la partita, chi l’avrebbe mai detto?

Com’è andata la partita? 

Molto bene, il mister ha schierato una difesa a tre e poi a cinque. Siamo riusciti a segnare due gol, mentre il Parma ha sfiorato il gol solo una volta nel finale con Crespo. Per il resto abbiamo rischiato poco ed abbiamo meritato di vincere e di passare il turno.

Il mister ti sta impiegando poco, ma quando giochi il tuo rendimento è comunque buono. Quanto è difficile per te allenarti in queste condizioni e farti trovare pronto?

E’ la prima volta che mi capita e sinceramente mi trovo un po’ spiazzato. Ciò non toglie che la mia voglia di allenarmi è sempre al massimo. Voglio farmi trovare sempre pronto quando il mister decide di mandarmi in campo.

Siete in zona play-off e a due punti dal secondo posto. Che sensazioni hai?

E’ ancora molto presto, siamo in un periodo di forma strepitosa, ma il campionato è lungo e pieno di insidie. Dobbiamo rimanere umili e con i piedi per terra, così facendo potremo toglierci grosse soddisfazioni.

In Coppa Italia affronterete la Lazio all’Olimpico.

Che emozione ed entusiasmo. Sto già pensando con chi scambiarmi la maglia, dopo quella di Zaccardo che è pur sempre un campione del mondo. Giocare all’Olimpico mi fa ripensare sempre da dove sono partito e mi rende ancora più orgoglioso.

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