Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Cultura

RIFLESSIONI SUL RISORGIMENTO ITALIANO

Conferenza 2

 

Venerdì 28, alle ore 18:30, presso il Centro Studi di Storia e Cultura di Turi si è tenuta una conferenza dal titolo “Riflessioni sul Risorgimento”. Relatore della serata è stato il professor D’Addiego Osvaldo Buonaccino, professore di lettere presso l’ITES del nostro Paese.

ConferenzaIl numero dei partecipanti è stato discreto: in particolare, sono accorsi numerosi gli alunni del professore che hanno avuto modo di approcciarsi diversamente ad una tematica importante per la nostra storia come quella del Risorgimento.

Il professore, nella sua relazione, ha evidenziato come gli storici, raccontando del Risorgimento esaltino il ruolo di grandi personaggi come Camillo Benso Conte di Cavour o Giuseppe Garibaldi, mettendo in secondo piano la partecipazione di numerosi uomini e donne comuni, soprattutto giovani che hanno dato vita ad un movimento che ha portato all’affermarsi del concetto di democrazia e al riconoscimento dei diritti civili; tra questi, Goffredo Mameli, autore del nostro inno nazionale.

La storia inoltre, afferma il professore, tende ad attribuire al Risorgimento i mali di questi 150 anni, ma è del tutto errato poiché, riferendosi alla spedizione “dei Mille”, non si possono paragonare gli eccessi dei garibaldini alle stragi compiute dalle SS;  questi  grandi uomini sono stati quindi infangati da un approccio manipolatorio della storia che ha inevitabilmente portato ad una marcata critica alle nostre radici.

 Queste critiche portano oggi alla messa in discussione anche della celebrazione della festa nazionale, cosa che in altri paesi europei sarebbe del tutto impensabile.

Le battaglie risorgimentali sono state animate da una grande onestà morale e intellettuale e sono state ispirate dall’esigenza dell’unità. Ruolo fondamentale per la creazione di uno stato unitario è stato quello svolto da Francesco Curzio, di origine turese, il quale prese parte alla spedizione dei Mille. Curzio va ricordato anche per le sue composizioni poetiche incentrate sullo stato civile e sociale.

Il ciclo di conferenze si svolge in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia ed è patrocinato dal Comune di Turi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *