UOMO PERDE LA TESTA, SALVO GRAZIE AI CARABINIERI
Attimi di paura nel centro abitato turese venerdì scorso intorno alle 14. I carabinieri, durante un normale servizio di pattuglia, hanno notato una moto con due persone in sella, che in quel momento giungeva dalla parte opposta, con il conducente senza casco. I militari hanno subito intimato l’alt al conducente, il quale, però, ha continuato per la sua strada. I carabinieri a questo punto si sono messi ad inseguire il veicolo cercando con ripetute segnalazioni di fermare la corsa della moto.
L’inseguimento è terminato quando il motociclista ha raggiunto la propria abitazione. A quel punto i carabinieri hanno proceduto all’identificazione delle due persone in sella alla moto, un uomo ed una donna, e, mentre i militari stavano contestando la guida della moto senza casco con il conseguente fermo amministrativo di due mesi del veicolo, l’uomo ha perso il controllo di sé, scagliando un pugno contro la vetrata di un locale.
Il gesto impulsivo ed insensato gli ha creato delle ferite molto profonde al braccio con rotture di vene e tendini. L’uomo ha perso molto sangue, che schizzava a fontana dappertutto. I carabinieri hanno subito chiamato il 118, ma, in realtà, avevano già capito che bisognava intervenire subito, altrimenti l’uomo avrebbe rischiato di morire dissanguato. Infatti i carabinieri hanno parzialmente tamponato le ferite al braccio, applicando un laccio emostatico che ha rallentato la fuoriuscita del sangue. All’arrivo dell’ambulanza, i sanitari del 118 hanno subito caricato il ferito sulla loro automobile e lo hanno portato nel vicino ospedale di Putignano. Da lì, vista la gravita della situazione, i medici hanno optato di trasferirlo al Policlinico di Bari, dove l’uomo è stato poi subito operato.
Passato il pericolo, il giorno dopo l’uomo ha mandato un comunicato con le pubbliche scuse ai carabinieri per il suo atteggiamento irragionevole ed ha voluto ringraziare gli stessi militari per l’ottimo intervento di pronto soccorso, anche perché i medici gli hanno poi comunicato che ha rischiato di perdere la mano. Come si suol dire, tutto è bene quel che finisce bene.