Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Politica

“APPOGGIO LE SCELTE, MA NON MI CANDIDERÒ”

raff._pagliaruli

Ad un anno dalle prossime Amministrative, abbiamo incontrato il Responsabile Giovanile della neo formazione che guiderà la Puglia Prima di Tutto fino al prossimo maggio: Raffaele Pagliaruli. Insieme al dott. De Carolis, alla dott.ssa Alberotanza e all’imprenditore Bellantuomo, forma il nuovo direttivo che subentra al gruppo dimessosi.

Dichiarazioni che vogliono prescindere dall’attività associativa e che mirano a sottolineare quanto, il nuovo impegno politico derivi dall’appartenenza, della “PPDT ad un partito prettamente pugliese, regionale, federata al PDL”.

A fronte di diverse critiche e numerosi apprezzamenti per questa scelta “ribadisco – commenta Raffaele Pagliaruli – che il tutto è prettamente personale e nulla ha a che fare con la mia passata presidenza in un’associazione di cui, ora, il presidente è Livio Lerede. L’associazione, da statuto, è apolitica e tutti devono essere coinvolti.”

Un’apertura ad una opportunità, quella di Pagliaruli, da qualcuno commentata negativamente, come lui stesso ci conferma quando, amaramente, confessa: “Un assessore non può venire a me e dirmi ‘mi hai tradito e che l’Orpheo ha finito di collaborare con l’Amministrazione’, perché io non sono l’associazione, ma sono Raffaele Pagliaruli. L’associazione è un gruppo di persone che lavora con passione e per un arricchimento culturale. La mia collaborazione con la PPDT riguarda invece la mia comune adesione alle ideologie portate avanti dallo stesso, vicine agli interessi e alle necessità giovanili e alla comunità turese”.

L’incarico politico come Coordinatore Giovanile, giunto in maniera inaspettata e accolto con piacere dal musicista, esula anche, come lo stesso vuole sottolineare, dalla sua possibile candidatura alle Amministrative 2012. “Appogio le scelte e il progetto politico della PPDT, ma non mi candiderò. Non mi sento politico perché in un piccolo paese la politica non esiste. Si va avanti solo per amicizie e simpatia. Non è nei miei obiettivi farlo, perché io sono e sarò un musicista. Potrei magari offrire un supporto tecnico al futuro Assessore alla Cultura e indirizzarlo o suggerirgli proposte, ma oggi ammetto che non è nelle mie intenzioni candidarmi”. Ammiro e stimo il rappresentante nell’amministrazione provinciale, Dott. Onofrio Resta che “ringrazio per aver appoggiato la mia adesione come coordinatore dei giovani”.

“La cosa che di un’Amministrazione non mi piace è che il Comune non può andare avanti per soddisfare gli interessi di uno. Per guidare un paese servono persone competenti, anche esterne, ma che conoscano le esigenze e le problematiche della collettività”. Sicuramente vicino ai ragazzi, immerso nel tessuto sociale come musicista e consapevole delle necessità turesi, ammette che  “al partito darò delle idee da portare in campagna elettorale come la formazione di tendostrutture, per accogliere eventi culturali della collettività o proporrò miglioramenti viari per chi risiede oltre il passaggio a livello”. Gli assessori devono essere esperti, pertanto non reputo negativo il fatto di avere tutti assessori esterni o esperti che collaborino per offrire opportunità migliori alla comunità.

Per quanto riguarda gli ex consiglieri della PPDT, “ritengo che il loro comportamento sia stato mosso da una mancata considerazione nei loro confronti dall’Amministrazione. Un rispetto dovuto ai tanti voti che, con la loro presenza, la stessa ha raccolto.

Nonostante abbia un’estrema stima del Sindaco Gigantelli, ritengo che nel periodo dell’assessorato della dott.ssa Spada ci sia stata una vera e attenta opportunità per l’associazionismo e la cultura e lei per prima si è impegnata per noi ragazzi. Questa è stata un’opportunità che, dopo il suo allontanamento, difficilmente si è ripresentata perché dopo di lei ci sono stati solo ‘casini’”.

Dell’attuale Amministrazione, invece, “l’unico che ritengo più sincero è Paolo Tundo che è stato uno dei primi a telefonarmi per farmi gli auguri”.

Gli abbiamo chiesto, alla fine della nostra conversazione, chi vedrebbe come prossimo sindaco: “Chi vedo come prossimo sindaco? Non ho nomi, ma vorrei che fosse un giovane, come lo è Gigantelli, che voglia fare il bene di Turi e non si faccia influenzare da chi gli sta intorno”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *