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GIUNTA GIGANTELLI: IL RIMPASTO E IL PUG

Daddabbo

Franco D’Addabbo e Teresita De Florio nuovamente in giunta per approvare il Pug

Tundo, D’Autilia e Cazzetta, si sono dichiarati incompatibili e il Sindaco ha nominato, “suo malgrado”, una nuova Giunta per poter avere i numeri in Giunta per l’adozione del Pug. Così D’Addabbo e De Florio (ri)entrano. D’Addabbo con importanti deleghe: Attuazione del Programma, Marketing Territoriale, Cultura, Pianificazione Economico Finanziaria e Tributi. De Florio con l’unica (simbolica?) delega a Polizia Municipale e Viabilità. Subito dopo la nomina, la nuova Giunta ha aperto le porte della sala Consiliare al Pug.

Approvazione che avveniva giovedì alle ore 15 circa e a seguire, ore 18.00 circa, la Giunta, questa volta al completo, approvava il Bilancio. Due atti importanti ma fin qui la cronaca. La nuova Giunta però, crediamo, abbia un significato ben più profondo. Si ricompattano le fila della “vecchia” maggioranza. La De Florio è tornata in Giunta con la sua “amata” delega alla quale Vito Totaro ha rinunciato senza rancori. Inoltre Giampiero Luisi, tornato ad essere l’ombra di Boccardi, con il suo appoggio completano il percorso di ricompattamento della maggioranza. Rimane, “con un pugno di mosche”, Natalino Ventrella… e si sa, chi troppo stringe la corda, poi resta impiccato… Il nuovo rimpasto, così, sembra non essere solo una operazione tecnica per raggiungere il traguardo prefissato del Pug, ma una manovra politica che guarda ampiamente al futuro assetto elettorale.

La maggioranza sembra aver attuato con precisione la strategia del “divide et impera”. E così se dal lato della maggioranza ci si ricompatta, l’opposizione sembra più divisa che mai e senza una precisa strategia. Un’opposizione che manca ancora di un leader riconosciuto e con poche occasioni di dialogo. Ma le nuove serrate fila della maggioranza potrebbero rappresentare per la stessa il più grande rischio. In Politica la troppa salute non fa mai bene.

Tempesta in arrivo?

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