Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Politica

MIKE E 118: TUNDO RINGRAZIA IL CONSIGLIO COMUNALE

MIKE

Il vicesindaco Paolo Tundo, a margine del consiglio comunale, esprime grande soddisfazione e riconoscenza ai colleghi per l’approvazione del punto sul 118 e auto medicalizzata a Turi. Il refrain “MIKE deve restare a Turi” ha funzionato. “Da qui, l’auto medicalizzata non si sposta – si era ostinato nei giorni scorsi il vicesindaco – a costo di incatenarmi, perché a Turi non ci sono ospedali, ed è il minimo che si possa desiderare per garantire un servizio decente”.

Il documento approvato all’unanimità in consiglio è una prova di forza e d’esercizio della massima autorità locale. “Un segnale forte che Turi, e l’intera assise municipale, lanciano alle istituzioni regionali, alle Asl, e al buon senso”.

Intanto, in questi giorni si discute attorno a un tavolo, l’ultimo risale a martedì 22 febbraio, con dirigenti dell’Asl, alti esponenti e tecnici comunali per definire le modalità della postazione dopo l’abbattimento dell’ospedale. Per il servizio socio-assistenziale nell’ex cinema Zaccheo ci sarebbero almeno 2 milioni di euro di finanziamenti Fesr a fondo perduto. Dopo che il cinema sarà abbattuto, si potrà collocare la nuova Asl di Turi in un’ala del cinema.

“Finalmente – esulta il vicesindaco – nei prossimi due anni avremo a Turi una struttura socio-sanitaria della Asl. Per tutto quanto, per la medicalizzata e per queste importanti novità, ringrazio per la sensibilità dimostrata da tutti quanti in consiglio comunale. Ringrazio sia i responsabili della Regione Puglia che dell’Asl, a cominciare da Pansini”.

Il rendez-vous Tundo-Pansini del gennaio scorso ha sortito effetti positivi. Il dirigente sanitario aveva promesso al vicesindaco Tundo che avrebbe fatto di tutto per apportare modifiche al piano di riordino sanitario, per evitare così il sacrificio dell’auto medicalizzata, andando in deroga agli accordi del giugno 2010: in una riunione con l’assessore regionale Fiore, Pansini e Galasso a quel tempo si disse che il 118 medicalizzato sarebbe rimasto a Turi.

Settimana da incorniciare anche sul piano dell’urbanistica. Lunedì scorso è arrivato dall’autorità di bacino l’ultimo atteso nullaosta per l’approvazione definitiva del PUG. Il sindaco l’ha annunciato in pompa magna, mentre qualcuno, nei retro banchi fa notare che senza il PIP, il PUG ha poco senso.

Ora il passaggio dalla burocrazia all’ok in consiglio è davvero breve: forse ad aprile il PUG sarà “legge”, con tutte le tavole in ordine e le osservazioni del caso. Martedì 22 febbraio gli uffici comunali hanno inviato l’ultimo parere al genio civile. Poi approderà in consiglio.

Tundo tira un sospiro di sollievo: “Finalmente! E’ dal 1975 che a Turi si avvicendano diverse amministrazioni senza che nessuno sia mai riuscito ad approvare un piano urbanistico, con tutte le regole e le norme per una edilizia più sostenibile.  Per il sindaco e l’amministrazione comunale tutto questo è positivo: sarà un passaggio fondamentale per la storia di Turi”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *