TUNDO: ‘DI TATEO NON SAPEVO’. IL MINISTRO FITTO A TURI
IL MINISTRO RAFFAELE FITTO A VILLA MENELAO IN UN BAGNO DI FOLLA
‘Bisogna allargare la maggioranza al Parlamento’
“Delle dimissioni di Antonio Tateo non sapevo nulla. Spero che questo sia l’ultimo rimpasto, altrimenti qui si va sul ridicolo”. E’ il vicesindaco Paolo Tundo a rilasciare dichiarazioni, qui su Turiweb, davvero scoppiettanti.
Ieri mattina il vicesindaco era a Villa Menelao, si confondeva nella folla accorsa per salutare il Ministro Raffaele Fitto e i maggiori vertici del Pdl nazionale e regionale: Amoruso, Lettieri, Di Staso. Tra esponenti di rilievo e consiglieri regionali c’era Michele Boccardi a fare gli onori di casa- (foto apertura con Boccardi, Fitto, Amoruso, Palese, Cassano)
Un bagno di folla per il Ministro; ad attenderlo oltre 1000 persone.
E intanto, così come al Parlamento italiano, il sindaco Gigantelli supera la prova fiducia, guadagnando l’appoggio di De Florio e Luisi.
Come per il governo centrale, la mozione di sfiducia si è rivelata la vera fetecchia del 2010: un petardo esploso senza il botto finale, uno starnuto che parte dalle viscere e si blocca alle vie nasali, un boccone mal digerito.
Con il Pdl a Turi, e il senatore Quagliariello sabato sera a Conversano (foto a destra con il sindaco Lovascio), il Sud Est Barese è al centro della politica che conta, e che manovra per il dopo 
festività natalizie: nel 2011 forse saremo in grado di capire se si tornerà o meno alle urne o se la maggioranza allargherà l’emiciclo ai moderati. Fitto e Quagliariello a distanza di poche ore, e di pochi chilometri, diffondono lo stesso messaggio con l’auspicio di una apertura ai moderati:
“Abbiamo il dovere morale come PDL di mantenere viva la prospettiva del grande partito dei moderati italiani”. Questo il riferimento polemico del senatore al cosiddetto ‘terzo polo’, definito “una costruzione artificiale”. Dello stesso avviso il Ministro pugliese, che conclude un vero tour de force, da quando il governo ha incassato la fiducia.
“Fitto ha parlato di eventuali allargamenti della maggioranza di governo, per garantirne la governabilità. Io me lo auspico – ammette Tundo visibilmente entusiasta per la visita del Ministro a Villa Menelao – me lo auspito per il bene del paese, perché da troppi mesi, così come a Roma, anche a Turi non si parla più dei problemi della gente, della disoccupazione galoppante, della crisi sociale che colpisce giovani e famiglie.”
Insomma, questo governo lo sostiene ma non la convince del tutto…
“La questione è un’altra. Fitto sostiene che chi ha tentato di far cadere il governo (i futuristi, ndr) abbia mancato di rispetto nei confronti della volontà elettorale. Benissimo. Ora che abbiamo ripristinato quella volontà degli elettori, che è sacrosanta, pensiamo al programma per cui, sia a livello nazionale, che locale qui a Turi, siamo stati votati alle urne. Non sarà facile allargare il governo all’Udc, anche perché, come abbiamo visto qui a Turi, le posizioni sono troppo rigide…”
A proposito di Turi, diceva in confidenza di aver appreso solo nell’ultimo consiglio delle dimissioni dell’assessore Tateo. Ma come è possibile che un vicesindaco venga informato a fatto compiuto?
“Me lo domando anch’io. Tina Resta lo sapeva prima di me. E io non ne sapevo nulla…”
Come faceva a saperlo per prima Tina Resta, che è tra l’altro una consigliera dell’opposizione?
“L’avrà saputo per vie traverse. Come al solito io non sono mai al corrente di quello che accade nel partito e nella maggioranza. Ho chiesto spiegazioni all’interno del partito. In questi casi, purtroppo, si teme che certe operazioni non vadano in porto. Bisognava risolvere le beghe interne e farlo in fretta. Comunque io non ho deciso nulla, come sempre. Ora, spero davvero che questa sia l’ultima volta. Basta con le beghe personali, con i problemi interni alla maggioranza.”
Dica la verità, Tateo è stato costretto alle dimissioni…
“Questo non lo so. Ripeto, non sono stato informato rispetto alle ultime decisioni”.
Cosa ha convinto la De Florio a non desistere e a tornare all’ovile, dopo mesi di tira e molla, lascia o raddoppia?
“Credo alcune cose che sono nell’interesse generale del paese. Forse di aggiustamenti rispetto al bilancio… Chiedete, vi saprà rispondere…”
E il Pug? Si approverà finalmente?
“Credo che si adotterà, ma ci vorranno ancora tre mesi. Andrà pubblicizzato e portato a conoscenza dei cittadini per gli eventuali suggerimenti. Spero però che non siano apportate modifiche. Spero tante cose, in particolare che questo sia l’ultimo rimpasto e che si lavori nell’interesse generale del paese. Abbiamo un anno e mezzo di tempo per lavorare seriamente.”
Quali aggiustamenti saranno apportati in giunta?
“Presumo che la De Florio rientri in giunta. Tutto il resto rimane com’è.”
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