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ALCOL TEST ED ETILOMETRI NEI PUBBLICI ESERCIZI

etilometro

Dalla mezzanotte di sabato 13 novembre entra in vigore in tutta Italia l’obbligo di esporre le tabelle sull’alcol e mettere a disposizione gli etilometri per i clienti dei locali pubblici che proseguono la loro attività oltre la mezzanotte. La legge 120/2010, in vigore dal 13 agosto 2010, ha riformulato anche le disposizioni in materia di alcol nei locali pubblici prevedendo, tra l’altro, che i titolari di bar, ristoranti e circoli privati dove si svolgono trattenimenti musicali e danzanti, che proseguano la loro attività oltre alle ore 24, devono esporre apposite tabelle contenenti la descrizione dei sintomi correlati ai diversi livelli di concentrazione alcolica e le quantità di bevande alcoliche più comuni che determinano il superamento del tasso massimo previsto dalla legge. La legge prevede che non basta più affiggere i volantini per essere in regola; infatti, dal 13 novembre i titolari dei pubblici esercizi devono mettere a disposizione degli utenti almeno un apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico per permettere ai clienti del locale di effettuare un’auto analisi del loro grado di alterazione alcolica. Oltre al tradizionale etilometro, in attesa di indicazioni normative più dettagliate, gli esercenti potranno mettere a disposizione anche semplici apparecchi mono uso, potendo eventualmente addebitare il costo del test a carico dell’utente che richiede l’esame. In ogni caso, la prova informale effettuata nel locale non potrà avere alcun valore in un successivo controllo di Polizia Stradale.

La sanzione per i titolari che non si adeguano alle disposizioni anti alcol della Legge 120/2010 è di 300 euro.

Ultima annotazione. Dallo scorso luglio il Codice della strada impone ai conducenti di veicoli a titolo professionale, ai neo-patentati nei primi tre anni dal conseguimento della patente  di catg. “B” e ai minori di 21 anni il divieto assoluto di assumere alcool alla guida. Per queste categorie di utenti stradali sono previste sanzioni amministrative e penali e, nei casi estremi, la revoca della patente oltre alla possibilità di essere licenziati dal datore di lavoro.

Uomo sobrio avvisato, mezzo salvato.

Il Comandante della PM Dott. Michele Cassano

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