AVANZO DI AMMINISTRAZIONE DI 318 MILA EURO, TROPPA GRAZIA
Nell’attesa di conoscere la data del consiglio comunale che approverà il conto consuntivo del 2009, il sito del Comune informa che la giunta, il 17 giugno scorso, ha adottato la delibera di approvazione del documenti contabili relativi allo scorso anno che evidenziano un avanzo di amministrazione di oltre 318.000 euro.
Intendiamoci: se il Comune fosse un’azienda privata, questo risultato sarebbe di tutto rispetto, poiché obiettivo dell’imprenditore è quello di conseguire un profitto il più alto possibile.
Ma l’Ente locale non è un soggetto privato e come tale ha finalità pubbliche nel senso che la sua mission è quella di erogare servizi, avendo a disposizione determinate entrate, con evidenza a fine anno di una differenza pari a zero. Ergo, se le somme a disposizione risultano eccedenti rispetto alle spese (con la conseguenza dell’avanzo di amministrazione ), le ipotesi sono:
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eccesso di entrate con conseguente necessità di ridurle a favore del cittadino, dato che le somme destinate alle spese per la soddisfazione dei bisogni espressi dalla comunità sono sufficienti;
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mancato utilizzo delle somme entrate nelle casse comunali per l’erogazione di servizi indispensabili.
Nel caso del nostro Comune, è da escludere che ci si trovi di fronte alla prima ipotesi, dati i numerosi bisogni espressi dai cittadini e non soddisfatti dalla pubblica amministrazione (scuolabus eliminato, strade da bitumare per la prima volta o da asfaltare ex novo, solo per fare qualche esempio ).
Ci si trova quindi nella seconda ipotesi: nel 2009 non sono state utilizzate entrate per erogare servizi per 318.000 euro.
Che fossimo di fronte ad un’inerzia amministrativa con pochi precedenti, è sotto gli occhi di tutti. Il conto consuntivo del 2009 lo certifica con i numeri. Altro che “non abbiamo soldi, buchi finanziari ereditati dalla precedente amministrazione” come ripetevano gli attuali protagonisti della scena politico – amministrativa turese.