CANAPA, LA PIANTA DAI ‘MILLE USI’
Un interessante e progetto parte da Conversano per rilanciare la coltivazione della canapa in Puglia
Si è concluso con un’attiva e ampia partecipazione l’incontro tenutosi nelle sale del castello Sabato 6 Marzo sul tema: “Canapa: come coltivare, valorizzare e diffondere il suo impiego nei vari settori produttivi salvaguardando l’ambiente e le condizioni di vita dell’uomo”. L’incontro, organizzato da Claudio Natile, studente conversanese di 21 anni, è stato presieduto da Michele Castaldo, membro del consiglio direttivo e referente per la regione Campania e Calabria di Assocanapa Coordinamento Nazionale per
L’incontro ha voluto rappresentare un importante appuntamento per agricoltori, imprenditori, liberi professionisti, imprenditori agricoli e agricoltori. Tutti sono stati informati della possibilità di coltivare questa antica pianta e dei benefici che i suoi prodotti possono apportare all’ambiente e all’uomo.
CANAPA MULTIUSO – Claudio Natile, ha voluto più volte ribadire il suo messaggio: “ vorrei che i miei coetanei smettessero di coltivare l’individualismo e cooperassero per realizzare le proprie idee e costruire qualcosa di utile e positivo”. Introducendo la serata, Natile ha mostrato al pubblico (oltre un centinaio di persone, di cui 60 hanno sottoscritto una manifestazione d’interesse) gli svariati utilizzi di questa pianta nel tempo e spiegato i motivi per cui è stata da circa 70 anni abbandonata.
SVILUPPO SOSTENIBILE – Michele Castaldo ha presentato l’associazione Assocanapa e mostrato, con grande chiarezza, le varie esperienze svolte in Italia e , in ultimo quelle svolte in Campania, soffermandosi sui vari macchinari agricoli adatti a questo tipo di coltura, dalla semina alla raccolta. Inoltre ha evidenziando le possibilità di sviluppo sostenibile che la coltura può offrire con i suoi molteplici prodotti e i benefici offerti soprattutto in campo ambientale, ricordando che tutti i beni di consumo ottenuti dalla lavorazione della canapa, essendo di origine biologica non presenteranno mai problemi di recupero o di smaltimento quando essi saranno dismessi. Castaldo ha infine voluto descrivere gli ostacoli da superare per l’attivazione della filiera canapa.
IL PROGETTO – L’ass. all’ambiente Loiacono ha apprezzato molto l’evento e si è detto disponibile a seguire, con l’amministrazione comunale, gli sviluppi di questo auspicato progetto: “Voglio esprimere la mia disponibilità e di tutta l’amministrazione comunale nel seguire questo progetto che ha grandi potenzialità nel miglioramento delle condizioni di vita dell’uomo”
Alla fine della relazione l’attivo pubblico ha testimoniato un vivo interesse ponendo a Michele Castaldo molte domande e quesiti che per oltre un’ora hanno reso l’incontro molto attivo e interessante.