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STRADA 172, A OTTOBRE IL PROGETTO DEFINITIVO

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ESCLUSIVO: L’INCONTRO IERI DA FABIANO AMATI

Entro il 2010 sarà pronto il progetto definitivo per l’allargamento della statale 172 dei trulli, tristemente nota come strada della morte. Il tratto Turi Casamassima è una corsia preferenziale, i rondò, almeno quelli sono stati appaltati.

“Ma l’iter è complesso. Ci siamo incamminati, uno straccio di progettazione ce l’hanno prodotto. I tempi ritengo siano ancora lunghi”. Franco D’Addabbo non esulta, resta con i piedi ben piantati in terra. All’incontro di ieri mattina con Fabiano Amati, negli uffici dell’assessorato alle Opere Pubbliche della Regione Puglia, c’era, tra gli altri, il consigliere regionale Donato Pentassuglia, il direttore generale dell’Anas il sindaco di Casamassima, l’assessore del comune di Turi, e altri rappresentanti dei comuni interessati.
In conclusione dei lavori resta una consapevolezza di fatto: il progetto definitivo deve comunque passare al vaglio del CIPE per finanziare l’allargamento della statale. L’Anas darà una spinta propulsiva per colmare i tempi morti. Servono 60 milioni di euro, rispetto ai 39 iniziali.daddabbo-vicesindaco-turi

L’ITER BUROCRATICO – “Per quanto riguarda il progetto definitivo – spiega D’Addabbo – i lavori devono ancora iniziare, bisogna che venga approvato il preliminare dal CIPE, serve però una relazione paesaggistica adeguata al PPTR (Piano Paesaggistico Territoriale Regionale) approvato l’11 gennaio scorso dalla regione Puglia. Entro fine febbraio la relazione va inviata al CIPE. La giunta regionale deve deliberare sulla localizzazione urbanistica del tratto, vale a dire localizzare il tracciato secondo gli strumenti urbanistici comunali. La Regione ha promesso di produrre il deliberato entro marzo. Per quanto riguarda il progetto definitivo serve prima l’approvazione del progetto preliminare. La Regione ha promesso di presentarlo entro ottobre. Dopodiché, va inviato al CIPE per definirne la priorità e l’eventuale finanziamento. Servono 60 milioni di euro, per il resto, tutte le cifre che sentiamo in giro sono fesserie. La Puglia può concorrere in minima parte con i fondi Fas. L’Anas intanto, comincerà a lavorare per il progetto definitivo colmando l’attesa che ci separa da qui al prossimo ottobre. Una volta concluso l’iter il CIPE deciderà se l’allargamento può rientrare nella programmazione delle opere finanziabili. Conclusione, l’allargamento della statale passerebbe al vaglio del CIPE nel 2011”.

‘I RONDO’ RIDUCONO IL RISCHIO INCIDENTI’ – L’assessore ai Lavori Pubblici del comune di Putignano, Saverio Campanella è seriamente preoccupato per i rondò: “Sono determinanti per la viabilità. Quando parliamo della strada della morte dobbiamo pensare che, grazie a quei delimitatori di traffico, gli incidenti possono diminuire del 90%, illuminati poi sono in grado di organizzare il flusso delle macchine. Penso al tratto di Turi, a Piturno, alla curva a gomito di San Biagio, impressionante. Resta comunque il fatto che la Casamassima Putignano è finanziata. L’altro stralcio del tratto Putignano Alberobello è ancora in fase di studio, ci sono dei vincoli paesaggistici rilevanti.”.

‘AMATI PUNTIGLIOSO’ – “All’incontro mancava solo il rappresentante del governo”. Così, il sindaco di Casamassima, Vito Domenico De Tommaso, soddisfatto dei lavori. “La puntigliosità di Amati mi rassicura. Il progetto esecutivo dovrebbe essere pronto a ottobre. C’è un impegno puntuale della regione, se non altro lo stesso assessore Loizzo sostenne che questo problema è una priorità.”.

‘PROBLEMA CHE ESULA DALLA POLITICA’ – Su De Grisantis e la petizione D’Addabbo conclude: “E’ un fatto positivo, un impegno, una giusta causa, perché il problema sta nei meccanismi amministrativi che a volte esulano dalla politica. In queste situazioni bisogna essere sinergici, senza pretendere l’imprimatur. Bisogna fare pressioni per riconoscere la priorità del problema. Vi assicuro che lo stiamo facendo da due anni, per allargare questa strada, ma di risultati se ne vedono pochi.”.

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