ANGELO MAGGIPINTO SU MAGISTA’ E GIGANTELLI
Ha suscitato un mare di polemiche l’editoriale pubblicato da Vincenzo Magistà sul numero di gennaio del settimanale Fax. Non è piaciuto all’opposizione politica di Turi l’articolo in cui veniva elogiato il comizio pubblico di Gigantelli e la sua richiesta di “sostegno” all’operato della sua giunta. Oltre ai manifesti affissi per il paese, sia dal gruppo di opposizione in seno al consiglio comunale, sia dalla Puglia Prima di tutto, anche il circolo di Sinistra, Ecologia e Libertà ha espresso la sua posizione con una lettera al giornale e la distribuzione di volantini in piazza Pertini. Il coordinatore cittadino di Sel, Angelo Maggipinto, spiega i motivi che hanno spinto il partito a criticare sia l’editoriale che il comizio del sindaco Gigantelli.
Il suo partito ha criticato aspramente l’editoriale del dottor Magistà. Per quale motivo?
“In quell’articolo è stato commentato in modo fazioso il comizio di Gigantelli, descritto come sindaco “saggio” e “lungimirante”. Questo dimostra una scarsa conoscenza delle attività dell’attuale primo cittadino che durante il suo mandato si è contraddistinto per il promettere e mai realizzare.
Io credo che il comizio dell’altra Domenica in piazza, che chiamerei comizio pre-elettorale, è stata l’ennesima messa in scena di questa amministrazione. Le parole di Gigantelli hanno, nei fatti, delegittimato la sua giunta, incapace di produrre progetti e attività politiche per risolvere i problemi legati al territorio turese, deludendo ancora una volta i cittadini di Turi, i quali si aspettavano delle risposte, delle soluzioni ai problemi reali e dei progetti futuri. Invece sono stati invitati anticipatamente a sostenere Boccardi alle prossime regionali.”
Quindi al di là della lettera al giornale, la vostra è una posizione contro l’attività dell’amministrazione di centro destra. Quali le critiche principali che muovete alla giunta Gigantelli?
“Da dove iniziare? Partiamo dall’ex Cinema Zaccheo nel quale il sindaco, in campagna elettorale, promise sarebbe stato realizzato un centro polifunzionale, salvo deciderne la vendita alcuni mesi fa. Dobbiamo ringraziare solo una sentita petizione popolare se l’amministrazione è tornata sui propri passi. Poi non dimentichiamo i tagli effettuati contro la collettività tra i quali l’eliminazione dello scuolabus, la soppressione dello sportello universitario decentrato, il problema non risolto del Pip e del Pug; infine la totale assenza di progettualità nell’ambito sociale. Le responsabilità che gravano sull’attuale amministrazione Gigantelli sono sotto gli occhi di tutti, il problema è che chi dovrebbe conoscere Turi meglio di tutti, il primo cittadino, non la conosce affatto: non sa nulla dei vari problemi che gravano sulla collettività, o forse fa finta di non conoscerli. In questo caso direi non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere.”
Durante il suo comizio il sindaco ha chiesto un sostegno trasversale alla sua attività. Cosa rispondete?
“Innanzi tutto la giunta attualmente in carica non è più nemmeno riconosciuta dal popolo che l’ha votata, visto che in questi anni è stata caratterizzata da vari cambi di fronte, al punto che oggi sono assessori dei consiglieri che in origine sedevano nei banchi dell’opposizione. Questa è una vera e propria mancanza di rispetto nei confronti degli stessi elettori.
Intanto la nostra amministrazione invece di pensare ai veri problemi dei turesi, litiga badando alle probabili candidature regionali e provinciali. A tutto questo noi diciamo “no Grazie”, noi non ci stiamo a tollerare inviti alla collaborazione per sostenere tali azioni di mal governo, per noi è più importante la coerenza che la saggezza a cui Magistà si riferisce descrivendo il nostro primo cittadino Gigantelli.”