PIETRO SALICE: LA GENTE HA FIDUCIA IN VENDOLA
Dopo che a Turi, più che altrove, il ciclone Vendola ha devastato il Partito democratico, ci siamo messi in contatto con il segretario del Pd turese, Pietro Salice, che, in esclusiva per Turiweb, ha rilasciato questa intervista.
Le sue impressioni su una giornata che ha visto il trionfo di Vendola e il tonfo di Boccia proposto dal Pd.
“Una giornata di vera e partecipata democrazia. Il popolo sovrano ha scelto. La gente di Turi ha scelto Vendola a scapito di Boccia che ha avuto poco tempo per proporsi e sollecitare consensi. Queste primarie bisognava preparale per tempo così da far partire i due candidati alla pari. Vendola, partito molto prima, ha avuto un voto di consenso per il suo operato come presidente della Regione e un voto che gli era dovuto, perché sembrava che tutti fossero contro di lui.”
Come si vive in un paese piccolo questo subire decisioni che dall’alto si abbattono sulle periferie della politica?
“Più che decidere, tentano di decidere. Il partito è poco coeso e finiscono per avere la meglio le oligarchie locali. Non si può prima vantarsi della popolarità dei Vendola, degli Emiliano e poi, guardando la prospettiva di un progetto nazionale, ritenere che questi uomini debbano togliere il disturbo. Non si può fare così.”
C’è qualche esponente del Pd che a livello provinciale, regionale e ‘romano’ non abbia fatto una pessima figura?
(Ride, ndr). “Chi non ha fatto una cattiva figura sono quei ‘democratici’ che sono andati a votare. Loro hanno mantenuto fede all’ispirazione originale del Partito democratico a favore delle primarie grazie alle quali si sceglie il candidato per un incarico diretto. Sarebbe auspicabile che le primarie, strumento altamente democratico, ci fossero sempre.”
Peccato che alcuni dirigenti di spicco del Pd fossero un giorno per le primarie, il giorno dopo non più…
“Perché, quando si vogliono togliere di mezzo presenze ingombranti, per favorire progetti personali, si ricorre alle primarie, invece si dovrebbero fare sempre. Le primarie sono nel dna del Pd e lo caratterizzano.”
Adesso che succede?
“Faremo la campagna elettorale per far votare Vendola che ha ben operato. Convinceremo gli elettori a non dare la Puglia nelle mani di chi non ha progetti e non ha a cuore le sorti della gente di Puglia.”
Un parere sul candidato del Pdl, Rocco Palese.
“Un ottimo politico. Il candidato giusto per tentar di recuperare fino all’ultimo la Poli Bortone. Se non la recuperano si va con tre candidati presidenti ed è un vantaggio per il centrosinistra.”
A Turi ripercussioni del risultato di domenica sul partito?
“Si possono creare momenti di distrazione e preoccupazione; qualcuno può non gradire il risultato delle primarie e potrebbe disimpegnarsi e guardare altrove. La presenza di Vendola farà sì che la gente voterà una persona credibile che ha dimostrato nei fatti di essere quello che racconta. E la gente ha fiducia in lui.”
C’è chi nel partito chiede un congresso dato che lei doveva fare il coordinatore fino ad ottobre scorso.
“E sfonda una porta aperta. Sarei ben lieto di passare la mano a qualcun altro. Un anno fa, con il partito in chiara difficoltà, mi resi disponibile a prendere il posto del segretario Giuliani. Il mio tempo è scaduto. Appena me lo chiedono, mi faccio da parte.”