SETTANNI:”DE GRISANTIS E VALENTINI I PEGGIORI”

Intervista a Giovanni Settanni, uno dei tre coordinatori del Pdl turese, sempre in attesa del congresso cittadino. Settanni, 27enne, laureato in scienze politiche, giornalista, lo sport e la politica come hobby. L’ultimo film visto: Baarìa di Tornatore. L’ultimo libro letto: Il futuro della libertà di Gianfranco Fini.

È vero che Lei, nelle sue ultime analisi, ha ‘4 più’di politica nel sangue?
“Può essere, può essere. È proprio una malattia allora o un sintomo di malattia”.

Lei si sente più l’erede di Gigantelli, di Di Venere Giammaria o di Nico Catalano?
“Meglio dei primi due”.

Chi lo ha deluso di più: Fini o De Novellis?
“De Novellis. Decisamente”.

Il paese, Fax o Turiweb?
“Il paese”.

Un amministratore intelligente come Gigantelli perché ha commesso il passo falso della vendita dell’ex cinema Zaccheo?
“Non è un passo falso ma un atto dovuto”.

Lei, pur essendo molto conosciuto e, nel centro-destra, molto apprezzato, non ebbe consensi sufficienti per essere eletto in Consiglio comunale. Come lo spiega?
“Avendo avuto 97 voti uno come me con genitori non vicini alla politica, è un risultato molto esaltante”.

Dicono tutti che lei è il Nico Catalano del centro destra. Lei si ritrova in questa affermazione?
“No, soprattutto per una questione di ‘padri putativi’. Io Gigantelli l’ho trovato dopo che avevo fatto le mie scelte da solo e stavo camminando con le mie gambe. Lui invece iniziò la carriera grazie al suo padre putativo che poi l’ha abbandonato, o si sono abbandonati a vicenda”.

Tre aggettivi per Gigantelli sindaco.
“Competente, preparato, leader”.

Un aggettivo per Franco D’Addabbo.
“Preparatissimo e aperto ai giovani”.

Paolo Tundo.
“Amato dalla gente”.

Antonio Tateo.
“E’ quello che mi assomiglia di più. Passionale”…

Teresita De Florio.
“Una che ha il pugno duro in un assessorato difficilissimo. E tra poco tutte le strade faranno la raccolta delle firme a Turi. Avremo 6mila raccolte di firme”.

Giacomo Valentini.
“Preparato anche perchè è la sua materia”.

Modesto Cazzetta.
“Voglioso di migliorare”.

Michele Boccardi.
“Uno che dà tanto a Turi ricevendo speriamo tanto”.

Chi sarà il prossimo governatore di Puglia?
“Speriamo il candidato del centro destra. Sono di parte come al solito”… (Ride, ndr)

Michele Boccardi eletto al Consiglio regionale?
“Speriamo di sì. Le possibilità sono tantissime”.

Dopo Gigantelli chi sarà il nuovo sindaco di Turi?
“Gigantelli”.

Che ne dice dell’operazione D’Autilia?
“Ottima. So bene che come provenienza politica può far storcere il naso a qualcuno ma come preparazione nessuno può dire niente. D’Autilia è un altro che ha passione per la politica. Sul passaggio dalla minoranza alla maggioranza, non c’è niente di male”.

Gigantelli ha due gruppi di oppositori. Quale dei due teme di più?
“Nessuno dei due”.

Mi faccia due nomi di giovani, uno del centro destra e l’altro del centro sinistra, che possano avere un futuro politico, ammesso che ci siano…
“Nel centro-sinistra Arianna Gasparro, nel centro-destra speriamo molto nel nuovo: Fabio Topputi”.

Che delusione la Poli Bortone…
“Io non sono stato mai della sua corrente ma è una grossa delusione”.

Che parere si è fatto sulla nascita della ‘Giovane Italia’?
“Ottimo. Più giovani sono e meglio è. Soprattutto se appartengono al centro-destra”…

In un famoso comizio lei disse che, in caso di vittoria, avreste comandato. Secondo lei l’Amministrazione Gigantelli finora ha più amministrato o comandato?
“Questa è proprio una bella domanda. Amministrato sicuramente, comandato fortunatamente no. Così diventiamo di nuovo democratici”.

Cosa non le ho chiesto che vorrebbe le chiedessi?
“Chi è il peggior politico di Turi?”

Chi è il peggior politico di Turi?
“È una bella lotta fra De Grisantis e Vito Donato Valentini. Questa è la risposta a ciò che ti ha detto Petrera, nella tua ultima intervista su Turiweb”.