A TURI NASCE “GIOVANE ITALIA”
Si sta costituendo a Turi la “Giovane Italia”, ovvero la sezione giovani della ‘vecchia’ Forza Italia, che coesisterà, almeno momentaneamente, con l’ancora esistente “Azione Giovani” (sezione giovanile di Alleanza Nazionale). Questa situazione perdurerà fino alla completa fusione, a livello comunale, tra FI e AN.
In merito alla nascita della Giovane Italia turese, abbiamo voluto chiedere ragguagli e chiarimenti a colui che è stato nominato coordinatore comunale della sezione giovani, ovvero Fabio Topputi, il quale ci ha spiegato come il nuovo nucleo giovanile, che conta già una decina di giovani attivisti, intende agire sul territorio.
“Ci stiamo già attivando per l’apertura di una nostra sede indipendente – ha detto Topputi – che avrà lo scopo di coinvolgere il maggior numero possibile di giovani cercando, così, di contrastare un sentimento di disattenzione che gli stessi stanno mostrando nei confronti della politica. È, inoltre, scopo di questa iniziativa creare una coesione stabile tra tutti i giovani del PDL per ambire così alla formazione di un’unica forza giovanile di centro destra”.
Il nucleo della Giovane Italia turese ha già avuto modo di partecipare in modo coeso alla giornata in ricordo del 20° anniversario della caduta del muro di Berlino svoltasi a Bari, presso il palazzo di Giurisprudenza lo scorso 9 novembre. Alla manifestazione, che ha visto la partecipazione di molte altre sezioni della Giovane Italia provenienti da tutta la Puglia, sono intervenuti anche il Senatore Quagliarello, il coordinatore regionale della GI Riccardo Meneo, il coordinatore provinciale Fabio Romito e il vice presidente della Provincia Nuccio Altieri.
“La Giovane Italia turese – ha poi concluso Topputi – nasce anche per realizzare un confronto politico con la sinistra giovanile, tradizionalmente più attiva e numerosa in questo paese, e per dare più voce al centro destra turese in generale. Riteniamo, infatti, infondati gli attacchi dell’opposizione e di certa stampa locale contro l’amministrazione Gigantelli, la quale sta solo agendo per il bene del paese e della collettività. Adesso ci siamo anche noi e dovranno ascoltarci”.