DA BARI ARRIVANO I MENÙ FORMATO BAMBINO
La Società LADISA s.p.a. di Bari ha vinto l’appalto per la gestione del servizio mensa per la scuola materna statale e gli indigenti. Il servizio sarà fornito per tre anni scolastici – 2009/2010, 2010/2011 e 2011/2012 – e garantirà l’organizzazione, la preparazione, il trasporto e la distribuzione di pasti caldi agli alunni delle Scuole dell’Infanzia, la pulizia dei refettori, l’allestimento della messa e del centro di cottura. Il servizio provvederà a soddisfare circa 250 bambini con menù ogni giorno completi e variati che possono essere personalizzati per utenze con particolari necessità. La stipula del contratto dell’Amministrazione con la società barese sarà preceduta da un periodo di prova di tre mesi. Durante questa fase la Società Ladisa dovrà dimostrare il rispetto dei punti esposti nel bando di selezione. Tra questi, risulta di particolare interesse la voce riguardante l’impiego di prodotti biologici.
A tal proposito abbiamo rivolto alcune domande all’Assessore Teresa De Florio.
In che maniera si potrà garantire la sicurezza alimentare?
“Garantire la sicurezza alimentare prevede tutta una serie di controlli che le autorità preposte già assicurano. Quando parlo di controlli mi riferisco a quelli igienico-sanitari eseguiti dalle ASL piuttosto che dalle forze di polizia, oltre che dai Carabinieri del NAS, da sempre impegnati nel contrasto alle frodi alimentari.”
In che modo verranno effettuati i controlli sulla Società e soprattutto sul suo personale, mezzi e materie impiegate?
“Le verifiche saranno effettuate anche dai nostri funzionari, ma non escludo, e questo posso assicuraglielo, che occasionalmente io stessa e l’Assessore Modesto Cazzetta ci inviteremo a sorpresa in mensa per controllare, anche con l’ausilio del nostro palato, la qualità e la bontà dei cibi serviti ai nostri bambini. Tale pratica è stata seguita anche lo scorso anno.”
Come si pensa di venire incontro alle crescenti paure che purtroppo spaventano la gran parte dei genitori?
“La paura è una cattiva consigliera. Quel sano principio di precauzione da applicare sempre quando si tratta della sicurezza dei nostri bambini ci impone, però, di essere attenti ma non atterriti dalle situazioni. Quello che mi sento di dire ai genitori è di stare tranquilli e di segnalarci eventuali anomalie che dovessero riscontrare.”
Se dopo il periodo di prova, la società LADISA non risultasse in grado di rispondere alle esigenze dell’utenza, come si agirà? Mi riferisco al fatto che è la sola ad aver partecipato al bando e quindi non ci sono società al “secondo posto”!
“La società LADISA è riconosciuta come ditta seria. Sono sicura che saprà rispondere adeguatamente alle nostre esigenze, altrimenti non avrebbe partecipato alla gara.”
Abbiamo voluto chiedere un parere sugli argomenti anche al Consigliere T. Resta, la quale ha sottolineato che saranno sempre vigili ad “osservare l’operato dell’Amministrazione e degli organi preposti ai controlli igienico-sanitari nelle Scuole materne statali”. Come la stessa dott.ssa ha insistito, “l’attenzione deve essere posta sui luoghi di lavoro e sulle materie prime impiegate”. Di fronte alle continue notizie di cronaca che ci riportano a problemi di salute e a forme di virus differenti, “solo ispezioni efficaci e costanti possono rendere le famiglie più sicure”. Per tale motivo, la “qualità e la certezza della semplicità e bontà dei prodotti” saranno alla base di tutto. Quindi è da considerarsi positivo “l’impiego di materie prime sicure, controllate, genuine e naturali” nei menù dei nostri figli. “Assicurare alle famiglie la somministrazione di carni, pesce, verdure e ogni prodotto di origine controllata” è essenziale per ottenere la loro fiducia e per non creare timori e preoccupazioni. Importante è anche l’uso delle stoviglie biodegradabili, per un corretto e più rapido smaltimento dei rifiuti scolastici, ma essenziale è il “controllo, controllo, controllo!”.