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FIOCCO GIALLO CONTRO LA PEDOFILIA

facebook

Dal 15 al 22 novembre 2010, la comunità di Facebook, compresa quella fetta di polignanesi iscritti, si è mobilitata per la settimana dell’infanzia, cambiando la propria immagine del profilo con quella di personaggi animati. La buona fede di tutti, è stata tradita da un gruppo di pedofili.

Ma quale iniziativa presa nei confronti della tutela dei diritti dell’infanzia? La faccenda si sta diffondendo a macchia d’olio tra gli iscritti: il tutto è stato confabulato, da un gruppo di pedofili, per confondere i “troppi” ragazzini, facente parte del social network!

Il gruppo “Fan Della Polizia Postale Di Stato” invita tutti a modificare la propria immagine del profilo, perché, spiega, la campagna a tutela dei diritti dell’infanzia, è stata architettata da un gruppo di squilibrati amanti della pedofilia!

Un fenomeno di massa, che ha attirato migliaia di utenti, ognuno con il proprio cartone animato del cuore. Ma la pagina della Polizia Postale, ha prontamente smembrato il gruppo criminale, che aveva intenzioni ben diverse, da quelle divulgate!

Una vicenda che ha lasciato realmente l’amaro in bocca, a chiunque, credendo nella reale iniziativa, ha creduto di essere solidale nei confronti di tutti i bambini, sostenendo questa malefica iniziativa.

Ma la Polizia ha lanciato un’ennesima iniziativa a favore dell’infanzia: questa volta una reale campagna lecita. Basta aggiungere un fiocco giallo alla propria bacheca su Facebook.

Per cui, invitiamo tutti i nostri lettori a non pubblicare come propria immagine del profilo su Facebook, foto di cartoni animati che oltre a poter trarre in inganno bambini e ragazzini, che nella “migliore” delle ipotesi, potrebbero essere molestati virtualmente da ipotetici pedofili, è contro la politica dello stesso Facebook, immettere come proprio avatar, una immagine che non corrisponde alla realtà, per cui si rischia anche l’eliminazione dello stesso proprio profilo!

 

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