Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Attualità

“Turi mi ha subito colpito positivamente”

Comandante Evangelista Marzano - PL Turi

Il Comandante Marzano, entusiasta di lavorare nel nostro paese, ci racconta l’attività quotidiana della Polizia Locale, limitata dalla pesante carenza di personale

 

“Gli agenti di Turi sono preparati e competenti e devo ringraziarli per la loro costante dedizione”. È con un meritato tributo al lavoro dei vigili turesi che si apre l’intervista al dott. Evangelista Marzano, recentemente riconfermato alla guida del Comando di Polizia Locale dal Commissario Cantadori.

Un lavoro che, ad onta della facili recriminazione, appare ancora più apprezzabile se si tiene conto della carenza di organico: 8 le unità disponibili sul campo, compresi Comandante e Vicecomandante. E pensare che per il nostro paese sono previsti 17 agenti.

Nonostante il personale a disposizione sia “risicato”, come emerge dall’intervista che vi proponiamo, la Polizia Locale è quotidianamente impegnata su più fronti: dal controllo della viabilità a quello dell’ambiente; dalla gestione dei migranti stagionali alla vigilanza edilizia. A tutto questo si aggiunte la programmazione a lungo raggio, elaborata dal Comandante Marzano per rendere le strade di Turi ancora più sicure.

 

Il Commissario l’ha riconfermata alla guida della Polizia Locale. È soddisfatto dell’incarico?

“Sono arrivato a Turi a novembre 2017 grazie all’Amministrazione Coppi che mi ha scelto, evidentemente vedendo in me le capacità necessarie a ricoprire questo ruolo. Provenivo da Trinitapoli, dove ho svolto un lavoro sicuramente duro ma coinvolgente. Turi mi ha subito colpito positivamente, è una bella comunità.

 

I punti di forza dell’attività finora svolta?

“Fin dai primi giorni, operando a stretto contatto con sindaco e giunta, ho elaborato programmi a 360 gradi. In primis mi sono concentrato sulla risoluzione dei problemi riguardanti l’ambiente: abbiamo attivato il sistema delle cosiddette “fototrappole” che, oltre all’azione di prevenzione degli illeciti, ci ha consentito di sanzionare tre cittadini e, a breve, ci permetterà di avere ulteriori filmati di altre situazioni di abbandono dei rifiuti nelle nostre campagne.

In parallelo, sulla scia dell’ottima organizzazione iniziata dal Comandante Campanella, ho proseguito il piano di riordino del personale. A tal proposito, voglio sottolineare che gli agenti di Turi sono preparati e competenti e devo ringraziarli per la loro costante dedizione”.

 

A voi è demandato anche il compito di controllare la presenza di abusi edilizi. Può farci una panoramica della situazione a Turi?

“Ho trovato una situazione abbastanza delicata: ci sono una serie di manufatti incompiuti che andrebbero curati e controllati, cui si sommano i lavori eseguiti in assenza dei titoli previsti dalla legge. Per fronteggiare anche questo aspetto, ho schierato un agente a tempo pieno sul fronte della vigilanza edilizia. Negli ultimi mesi ci siamo impegnati alacremente e i risultati sono tangibili: ho firmato una serie di mandati di controllo su tutto il territorio e, laddove si sono riscontrati illeciti, si è proceduto con le ordinanze di sospensione dei lavori e di ripristino dei luoghi”.

 

Gli autisti turesi sono indisciplinati?

“Turi non è un paese disordinato. Posso dire che c’era l’abitudine a parcheggiare sui marciapiedi o a ridosso delle intersezioni. Tuttavia è stato sufficiente agire con un intervento incisivo per ridurre sensibilmente le infrazioni. Comunque non abbassiamo la guardia: per almeno un’ora al giorno, è disposta l’uscita di una pattuglia che monitora le arterie principali.

Quanto alle prospettive future, oltre all’applicazione del Piano della Viabilità, recentemente ho proposto al Commissario l’installazione di un autovelox per ottimizzare la sicurezza delle strade cittadine. Purtroppo per ogni progetto o iniziativa dobbiamo fare i conti con il personale che abbiamo”.

 

Spesso i cittadini lamentano la vostra assenza sul territorio. Quanto pesa la carenza di organico?

“È innegabile che pesi molto. Ad oggi il Comando di Polizia Locale, a fronte dei 17 agenti previsti, conta 11 elementi, compreso Comandante e Vicecomandante. Si aggiunga che un’unità è assegnata in pianta stabile alle mansioni amministrative relative alla gestione dello sportello SUAP (Attività Produttive), senza contare che alcuni vigili sono vicini all’età pensionabile.

Ultimamente abbiamo ricevuto un agente in mobilità dal Comando di Bari e, a luglio, ne accoglieremo un altro in sostituzione di un collega che va in pensione per raggiunti limiti d’età.

Il personale, dunque, è risicato e spesso non ci è possibile adempiere alle giuste richieste di presenza e visibilità avanzate dai cittadini. Io per primo amo più stare in strada che davanti ad un computer, ma dobbiamo fare i conti con una mole di lavoro interno enorme.

Ad ogni modo, se non riusciremo a trovare strade alternative, in ultima ratio potremmo pensare di attivare delle convenzioni con i Comandi limitrofi, una sorta di “scambio di agenti” che possano darci una mano nella gestione della viabilità durante le manifestazioni più importanti che Turi si accinge a vivere”.

 

Migranti stagionali, in che modo state operando?

“Siamo mobilitati nelle operazioni di controllo del territorio, in sinergia con i Carabinieri della locale Stazione. Personalmente, affiancando l’ing. Di Bonaventura, ho trovato una soluzione per la sorveglianza notturna del campo di accoglienza, incaricando una ditta di vigilanza di Acquaviva che ci assicura l’evitarsi di atti vandalici a danno dei moduli abitativi.

Quanto al campo, è un modello all’avanguardia e, considerando la complessità dei lavori necessari alla sua predisposizione, va detto che si è agito in maniera più che rapida. Quello dell’accoglienza dei migranti è un problema che andava affrontato in maniera strutturale, ne avevamo già parlato con il sindaco Coppi ed era in agenda la creazione di una soluzione che evitasse i disagi dello scorso anno, quando i lavoratori stagionali furono sistemati nell’area del cimitero”.

 

Come vi siete mossi invece sul fronte del decoro urbano?

“Proprio per rispondere alle richieste avanzate dai cittadini, abbiamo attivato un servizio di vigilanza giornaliero della villa comunale. Ci sono state situazioni, in particolare presso il campo sportivo, in cui abbiamo invitato i migranti a rimuovere le tende e devo dire che non hanno creato alcun problema; parimenti in villa non ci sono stati casi incresciosi. Per il momento, per quanto sia possibile all’interno di un contesto emergenziale in via di risoluzione, tutto sta procedendo bene”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *