Centro Storico: Turi si candida per nuovi finanziamenti
Centro Culturale Polivalente, P.zza della Santissima Annunziata, Villa Comunale e P.zza Aldo Moro, potranno trovare nuove splendore
Ci ha incuriositi la notizia apparsa sul sito Impegnocomunexturi, realizzato su volontà del consigliere Pietro Camposeo e sostenuto dall’intera Amministrazione, di un finanziamento a cui il nostro Comune sta per essere candidato e che mira a riqualificare e quindi ripristinare l’antica bellezza di altri spazi pubblici del centro cittadino. Sulla questione abbiamo voluto sentire la vicesindaco Lavinia Orlando.
È di pochi giorni fa la notizia della candidatura di nuovi spazi cittadini ad un finanziamento regionale. Può spiegarci in dettaglio di cosa si tratta?
“L’Amministrazione ha risposto alla richiesta del Consigliere metropolitano alla Pianificazione Strategica Generale ed alla Pianificazione Territoriale Generale, Michele Abbaticchio, volta a recepire progetti sui centri storici elaborati dalle singole Municipalità metropolitane. Il Comune di Turi ha presentato due schede progettuali.
La prima si riferisce al recupero del primo piano del Centro Culturale Polivalente che completerebbe il risanamento dell’edificio già oggetto, al piano terra, di recenti interventi di riqualificazione. La somma richiesta è pari ad €1.500.000,00, volta a valorizzare ed allestire la Biblioteca comunale per lo svolgimento di attività afferenti al Centro Culturale Polivalente, con particolare attenzione alla promozione del patrimonio della Fondazione Gramsci, custodito presso la Biblioteca medesima.
La seconda scheda ha ad oggetto la riqualificazione degli spazi pubblici tra P.zza della Santissima Annunziata, Villa Comunale e P.zza Aldo Moro, per una cifra pari ad €2.500.000,00. Il progetto prevede, nello specifico:
– la sistemazione della basolatura di P.zza della Santissima Annunziata (nei pressi della Chiesa di San Rocco), con ampliamento dell’area pedonale, rifacimento dei marciapiedi che versano in cattive condizioni, inserimento di nuovi elementi di arredo urbano e di nuove essenze arboree, che saranno irrigate attraverso un innovativo sistema di utilizzo delle acque raccolte nelle cisterne di Largo Pozzi;
– la sistemazione della pavimentazione di via XX Settembre, in sostituzione della carreggiata asfaltata esistente fino al tratto in adiacenza della Villa comunale;
– l’estensione del nuovo sistema di irrigazione per tutte le essenze arboree presenti nella Villa comunale;
– la totale riorganizzazione di P.zza Aldo Moro, con la ripavimentazione dell’intera area, l’inserimento di nuovi elementi di arredo urbano e l’estensione del nuovo sistema di irrigazione già visto”.
Come sono stati individuati questi due nuovi indirizzi e luoghi storici?
“Il recupero e la valorizzazione del centro storico è uno degli obiettivi che l’Amministrazione Coppi si è prefissata. In questo quadro, il primo piano del Centro Culturale Polivalente necessita di un’importante riqualificazione, anche tenuto conto del fatto che il piano terra è stato rimesso a nuovo.
C’è da specificare che sin dal suo insediamento l’Amministrazione ha presentato diverse richieste di finanziamento finalizzate alla sistemazione della Biblioteca comunale, purtroppo andate tutte a vuoto. Di analoga riqualificazione necessita l’area ricompresa tra la Cappellina di San Rocco e la Chiesa di San Giovanni, passando per le due ville, non solo con riferimento agli arredi ed alla pavimentazione, ma anche alla necessità di prevedere un sistema di irrigazione che consenta di mantenere vive e rigogliose le zone verdi centrali. Entrambi i progetti rappresentano l’esigenza di valorizzare e migliorare la vivibilità del centro storico e di alcuni tra gli spazi urbani maggiormente vissuti dai cittadini”.
Quando si potrà conoscere il responso e quindi far partire la fase di progettazione dei lavori?
“La richiesta del Consigliere metropolitano è finalizzata ad effettuare una ricognizione completa delle esigenze dei singoli Comuni, di assemblare i differenti progetti e di candidarli non appena dovessero esserci possibilità di finanziamento (sulla falsariga di quanto già avvenuto negli scorsi mesi con altri bandi statali). In questi casi la Città Metropolitana svolge un ruolo di programmazione e di intermediazione rispetto agli enti sovraordinati, i quali provvedono ad emettere bandi con i relativi finanziamenti, di cui, al momento, ignoriamo sia i tempi che l’entità economica”.
Nel caso in cui il progetto vincesse, sarebbe necessaria una partecipazione economica del Comune?
“Vale la risposta di cui sopra: occorre attendere i relativi bandi per comprendere se sia o meno necessario il cofinanziamento comunale”.
Quali altri obiettivi avete intenzione di perseguire per il nostro centro storico?
“È di questi giorni l’avvio dei lavori di ripavimentazione del centro storico che riguarderanno tutta quella parte che non è interessata dai precedenti. In più, attraverso due finanziamenti concessi dalla Città Metropolitana, provvederemo a modernizzare il sistema di Pubblica Illuminazione nel centro storico e ad installare un sistema di videosorveglianza nei punti di accesso all’area ZTL. A brevissimo, inoltre, attraverso il regolamento sull’amministrazione condivisa, prenderanno avvio attività laboratoriali presso il Convento delle Clarisse”.