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Ecotassa 2016: una speranza per Turi

ecotassa

La Regione Puglia, con un atto dirigenziale del 24 dicembre scorso, approvava l’aliquota di tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi urbani, dovuto per l’anno 2016, per ciascun comune della Provincia di Bari pari a 25,82 euro per tonnellata. Parliamo del tributo speciale versato per il deposito in discarica dei rifiuti solidi urbani, che viene calcolato sulla base delle percentuali di differenziata raggiunte da ciascun Comune. Anche Turi si era ritrovata in quella fascia di Comuni tenuti a versare l’aliquota più alta.

Fortunatamente dalla Regione Puglia arrivano buone notizie. Si è riunito il 2 febbraio scorso il Consiglio regionale di Puglia per approvare gli articoli del disegno di legge contenente le disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016 e bilancio pluriennale 2016-2018. Nella lunghissima seduta, che pare sia terminata intorno alle 6.15 della mattina successiva, è stato accolto un emendamento sull’ecotassa, che lascerebbe ben sperare Turi, che attende ancora l’avvio della raccolta differenziata.

Ci riferiamo all’aliquota massima, per la quale è stato previsto un rinvio dell’aggravio del costo per i Comuni inadempienti, ovvero per quelli che sono al di sotto delle percentuali stabilite per essere nella norma, in tema di raccolta differenziata dei rifiuti. L’aumento sarà stabilito a giugno 2016 e riusciranno ad evitarlo, secondo l’emendamento, quei Comuni che avranno conseguito, appunto a giugno prossimo, un aumento di raccolta differenziata del 5 per cento rispetto a novembre 2015. Per gli inadempienti, l’aumento si aggirerà intorno al 9 per cento.

“Avevamo immaginato un intervento meno incisivo sull’ecotassa per premiare quelle realtà territoriali che, in qualche misura, si erano sforzate di lavorare sulla raccolta differenziata, pur senza pesare troppo sui bilanci comunali già asfittici. Il Consiglio Regionale, nella sua autonomia di organo legislativo, ha inteso adottare uno strumento più forte aprendo nuove finestre di incremento delle percentuali per permettere alle amministrazioni di chiedere nuovi sgravi come accaduto negli ultimi due anni”. Così l’Assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia, Domenico Santorsola, commenta su PressRegione gli emendamenti relativi alla normativa che riguardano il tributo per il conferimento in discarica dell’indifferenziato, approvati dal Consiglio. “Qualunque norma e ogni tipo di considerazione si vogliano fare c’è un fatto che non può cambiare e che rimane il punto centrale della questione: è necessario implementare i servizi, ridisegnarli e rilanciarli in funzione di una raccolta differenziata spinta che, finalmente, ci permetta di fare una separazione dei materiali e un avvio al riuso, riducendo drasticamente la quota di indifferenziato. Ed è su questa via che l’amministrazione regionale si è avviata fattivamente con l’intento di raggiungere l’obiettivo di una ottimizzazione della governance in materia di rifiuti”.

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