Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Politica

Fiorente: “Chiedo ai turesi di scegliere la dignità piuttosto che la pagnotta”

MAtteo fiorente

Matteo torna a parlare ai turesi e sulla sua candidatura alle prossime regionali. Il suo è un invito alla riflessione, a scegliere la dignità piuttosto che la “pagnotta”. Chiede di non dare il voto a “queste persone che ogni due o tre anni cambiano bandiera”. Lui invece, in 47 anni di attività politica, non l’ha mai fatto. Per questo chiede ai suoi concittadini di votarlo, di concedergli questa ultima possibilità: “Chiedo, alla mia età, di fare questa ultima esperienza. Voglio far capire alle persone  che non esiste solo la pagnotta, ma anche la dignità. Mi hanno visto in tutti questi anni, quanti sacrifici ho fatto per il partito, non l’ho fatto per diventare un pezzo grosso, perché io avevo già la mia identità di pittore intonachista. È solo la mia ideologia che mi ha spinto ad andare avanti, bisogna credere in qualcosa. Per questo non si può cambiare bandiera nel giro di qualche anno. Chiedo ai turesi di riflettere su questo, come mi hanno conosciuto. Ho 76 anni e sono l’unico in questo paese che per 47 anni non ha mai cambiato bandiera. I voti che ho ricevuto fino ad ora sono voti politici, non di famiglia”. E non manca una critica alla concorrenza politica: “Se non fossi stato candidato sicuramente non avrei votato a destra. Ma non voterei nemmeno Emiliano, visto quello che sta succedendo nel PD, bisticciano anche tra di loro. Perché dare tutto questo spettacolo? E alla fine la gente non ci capisce più niente. Ormai di politico in Italia non esiste più niente, neanche il Partito Democratico. Noi di Alternativa Comunista siamo tutti ex compagni di Rifondazione Comunista, siamo quelli che non rinunciamo. Ormai Rifondazione non fa più niente, mentre Alternativa Comunista, nonostante siano quattro gatti, fa pure il giornale. Ci sono giovani che combattono con le bandiere, proprio come faceva Rifondazione Comunista tempo fa. Oggi Nichi Vendola è diventato un capitalista”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *