Pug, è finito il far west urbanistico

Turi – “È andata bene e abbiamo chiuso – afferma soddisfatto Onofrio Resta – La conferenza di servizi ha accettato molte delle nostre proposte, è stato stilato e condiviso un documento con ampia soddisfazione di entrambe le parti.” Cosa hanno accettato e cosa no? “Non posso entrare nel merito della questione sui giornali però un aspetto condiviso ad esempio è stato il punto sull’aumento demografico con tutte le altre considerazioni e interventi di modifica che poi ne conseguono”. La Regione Puglia non riteneva infatti corretti i calcoli di una crescita della popolazione così importante. “Le premesse sono buone – puntualizza il Sindaco Resta – affinché a Turi finisca il far west urbanistico e si governi il territorio non solo con la cementificazione ma con strade e servizi, con diritti e doveri da parte dei turesi. Affinchè siano lasciati gli standar e soprattutto per permettere al cittadino turese di avere una concessione edilizia che non lo esponga a futuri contenziosi giudiziari come successo precedentemente. I contenziosi edilizi rappresentano il 90% di tutti i contenziosi che oggi ingolfano il comune e che pesano economicamente su tutta la cittadinanza.