Comuni Ricicloni, menzione speciale per Turi
Nell’ambito dell’Ecoforum Puglia “I cantieri dell’Economia Circolare”, è stata presentata la XIV edizione di “Comuni Ricicloni di Puglia”, il rapporto annuale realizzato da Legambiente che fotografa e premia le performance dei Comuni in tema di gestione sostenibile dei rifiuti.
«Quest’anno – ha dichiarato Ruggero Ronzulli, presidente di Legambiente Puglia – il rapporto dà un cambio radicale nella valutazione dei Comuni Ricicloni, perché la soglia del 65% di raccolta differenziata rappresenta la linea di sbarramento che consente ai Comuni di poter essere valutati e non più il premio in sé».
«Ci siamo concentrati – ha aggiunto – sulla quantità del secco residuo prodotto dai cittadini, perché oggi è fondamentale ridurre la frazione indifferenziata che va ad alimentare le nostre discariche, perché la vera Economia Circolare punta alla loro chiusura e non continua alimentazione».
In base ai nuovi parametri, Turi ha ricevuto la menzione speciale “Teniamoli d’Occhio”, riservata ai Comuni (20 in tutta la Regione) che si sono mantenuti sotto la soglia dei 100 kg annui di secco residuo per abitante. Infatti, durante il 2021, la nostra comunità ha prodotto 98,2 kg di indifferenziata pro capite, riuscendo a differenziare il 78% dei rifiuti.
Sebbene il risultato sia più che apprezzabile, va annotato che, rispetto all’anno precedente, si registra un lieve calo del trend generale: nel 2020, Turi raggiungeva una differenziata pari al 79,9% e una produzione annua di secco residuo pari a 97,92 kg per abitante.
