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Gioco legale, le parole di Emiliano ad Enada Primavera

emiliano

Anche il Presidente della Regione Puglia ha parlato del gambling pubblico e legale
in Italia e nella nostra regione, per capire come governare il settore
e come tutelare i consumatori


C’era anche il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al convegno di inaugurazione di Enada Primavera a Rimini, la fiera internazionale degli apparecchi di intrattenimento e di gioco organizzata da Italian Exhibition Group e dalla Sapar, Associazione Nazionale Servizi Apparecchi per Pubbliche Attrazioni Ricreative.

Un appuntamento di grande importanza per tutto il sud Europa e l’area mediterranea del gaming, che ha permesso di fare il punto della situazione sullo stato di salute del settore. Protagoniste anche le istituzioni, con il Presidente Emiliano che ha sottolineato l’importanza di un approccio responsabile al gioco: “Noi abbiamo tutti una grande attenzione nei confronti delle persone – ha spiegato Emiliano – il gioco può essere divertimento ma anche malattia. Nella storia del gioco le organizzazioni criminali hanno sfruttato la patologia per aggredire le persone vulnerabili. Per tenere un equilibrio e dare alle imprese serie la forza di distinguersi era chiaro che occorreva regolare questo settore e rafforzare coloro che gestiscono le attività nel rispetto delle leggi”.

Emiliano sottolinea come la regione Puglia sia uscita dalla logica del contenimento del fenomeno per un approccio governativo: “In Puglia investiamo molto nella lotta alla ludopatia e contiamo sulla vostra collaborazione”. E anche nella nostra regione si dovrà fare i conti con un’inversione di tendenza importante: il gioco online infatti ha fatto registrare un leggero calo rispetto allo scorso anno. Secondo quanto riporta il sito Gaming Insider, infatti, a marzo 2022 sono stati 155 milioni di euro e mezzo i soldi spesi dai giocatori sulle piattaforme legali di ADM. A marzo 2021, invece, il giro d’affari ammontava a oltre 158 milioni di euro, vale a dire +2% rispetto a oggi.

Ed è stato proprio il gioco online, nei mesi di lockdown, a salvare il settore e a garantire entrate all’erario statale. “Lo Stato ricava un utile notevolissimo dalla vostra attività – ha sottolineato ancora Emiliano – Noi abbiamo trovato un punto di equilibrio, in maniera non semplice. Ho rischiato anche io di cadere in luoghi comuni, sono stato molto aiutato dallo studio e dall’analisi fatta sul settore, almeno in Puglia”. Adesso bisognerà capire il futuro verso quale direzione andrà. Gli esperti scommettono su una compresenza e compenetrazione dell’online e del terrestre, del gioco a distanza e di quello fisico. Servirà lungimiranza e progettualità per governare le sfide del futuro, senza cadere in luoghi comuni ma dando fiducia a investitori, lavoratori e utenti del settore del gioco.

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