Consiglio comunale rinviato, la minoranza presenta un esposto
In attesa di spiegazioni da parte del sindaco, l’occupazione simbolica della Sala Consiliare prosegue ad oltranza
Come annunciato i cinque consiglieri di minoranza, che stanno proseguendo ad oltranza l’occupazione della Sala Consiliare, hanno formalizzato la propria protesta con un esposto inviato al Prefetto di Bari, al Ministero degli Interni, al sindaco, al Segretario Generale e a tutti i consiglieri comunali.
Nella denuncia vengono ricostruiti i passaggi che hanno portato al rinvio della seconda convocazione del Consiglio comunale – che si svolgerà in videoconferenza oggi, 29 dicembre, alle ore 10.00 – evidenziando tre irregolarità di fondo.
La prima anomalia riguarda le Commissioni consiliari, riunitesi il 27 dicembre, ossia un giorno prima del Consiglio (e non tre giorni prima come previsto dal Regolamento). Inoltre, si fa presente che la prima Commissione, andata deserta in prima e seconda convocazione, è stata «riconvocata in terza convocazione – modalità non contemplata dal Regolamento del Consiglio – in data 28 dicembre (stessa data del Consiglio comunale). La Commissione si teneva alle ore 8:00 in modalità mista (da remoto e in presenza), senza che il link di accesso da remoto venisse comunicato a tutti i componenti».
L’esposto si sofferma poi sulla gestione della seconda convocazione del Consiglio, fissata per il 28 dicembre alle ore 15.30, denunciando l’assenza «del Presidente del Consiglio e/o del Vicepresidente del Consiglio e del Segretario Generale» e la mancata verbalizzazione dei consiglieri presenti e di quelli assenti, «che avrebbe sancito il mancato raggiungimento del numero legale». Infine, viene contestato lo stesso rinvio dei lavori dell’assise, comunicato ai consiglieri pochi minuti prima dell’inizio della seduta. Il provvedimento – ufficialmente assunto per «sopraggiunte esigenze di tutela della salute pubblica legate al diffondersi dei contagi da Covid-19» – a parere dell’opposizione avrebbe seguito un iter difforme dal Regolamento.
