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I Blackbulls tornano ad infiammare la passione rossogranata

thuriae

Due vittorie nelle prime tre gare di campionato per gli uomini di mister Colucci; ripartita anche l’avventura del settore giovanile. Entusiasmo palpabile in casa Thuriae, 600 giorni dopo l’ultima gara ufficiale

«L’ultima gara in casa del Thuriae risale al 01 febbraio 2020. Sono passati 616(!) giorni e tornare a vivere l’atmosfera della partita con il nostro pubblico mi riempie di emozioni». Queste le parole, dense di comprensibile entusiasmo, postate sui social da Oronzo “Ronny” Angelillo alla vigilia di sabato 9 ottobre, giorno del tanto agognato ritorno alla normalità per l’ASD Thuriae e per i suoi sostenitori.

Ventiquattro ore dopo, infatti, all’interno del nostro palazzetto dello sport, si sarebbe disputata Thuriae – Maruggio, prima gara ufficiale della stagione di calcio a 5 2021-2022 per gli uomini agli ordini di mister Colucci. Il Thuriae avrebbe poi fatto tappa al Pala De Francesco di Mesagne per la trasferta di sabato 16 ottobre e, sette giorni più tardi, di nuovo a Turi, dinanzi al pubblico di casa, per lo scontro con il Cocoon Fasano.

 

LA ROSA DEL THURIAE 2021-22

Prima di consegnare ai lettori una panoramica di quanto accaduto nelle partite appena menzionate, riteniamo opportuno presentare il roster del Thuriae 2021-2022 con l’ausilio dello stesso Ronny Angelillo, cercando di cogliere quelle che sono le novità e le certezze rinnovate: «In porta – spiega Angelillo – oltre ai confermati Girolamo e Notarnicola, si registra il gradito ritorno di Tria. Il resto della rosa si fonda sulle conferme dei fratelli Malena e dei fratelli Cristantiello, degli esterni Pernice, Denovellis e Manelli e sul nuovo acquisto Daddabbo che sostituirà il lungodegente Balena. A completare la squadra Fanizzi, Romita e i classe 2002 Castrignanò, Zita e Iacovazzi».

Alla richiesta di definire quello che, invece, è il suo ruolo, Angelillo glissa con una certa ironia: «Io non ho un ruolo ben definito; cerco solo di rendermi utile: metto le pezze. Vorrei farlo anche in campo – prosegue – ma non riesco a mettermi alle spalle diversi acciacchi fisici». L’età media della squadra si assesta sui 26.7 anni; agli estremi ritroviamo da un lato i tre ragazzi classe 2002 e dall’altro Colucci, classe ‘76, mister del Thuriae ed all’occorrenza anche giocatore: «Colucci in squadra è una forzatura dovuta alle momentanee indisponibilità dei fratelli Cristantiello, di A. Malena, di E. Denovellis e di altre che eventualmente potrebbero esserci in futuro. La nostra resta una squadra essenzialmente giovane e perciò sarà importante calibrare i più giovani che, altrimenti, potrebbero “bruciarsi”».

 

LE AVVERSARIE DEL GIRONE

Chiariti quelli che sono i volti in forza a mister Colucci, passiamo a presentare il girone del Thuriae. Le avversarie dei blackbulls per la stagione da poco inaugurata sono le prima citate Maruggio Social Sport, Medania Sport e Cocoon Fasano, cui vanno ad aggiungersi Futsal Veglie, Football Latiano, Futsal Ostuni, Atletico Noci, Gioco Calcio tra Amici C5, Mec Sport Futsal Ginosa, New Team Putignano, RF Carovigno 1949, Latiano, Olympique Ostuni, Futsal Lecce Monsellato, per un totale di 30 giornate di campionato tra andata e ritorno.

Commenti sul girone?

«Siamo nel girone B, che copre dal Sud Barese fino al Salento. Entrambi i gironi – tiene a precisare Angelillo – presentano tuttavia squadre che si sono parecchio rinforzate e che mirano a coprire un ruolo da protagonista».

Quali sono le ambizioni del Thuriae per questa tanto attesa stagione?

«Personalmente mi auguro che il Thuriae possa ripetere la cavalcata di due anni fa; nel frattempo, però, abbiamo diversi interpreti di quella entusiasmante stagione vissuta da protagonisti, perciò credo che non sarà facile replicarla».


“È STATA LA FINE DI UN INCUBO”

Come già rimarcato in apertura, il ritorno in campo ha suscitato emozioni indimenticabili in casa Thuriae, dai giocatori allo staff tecnico, passando per i supporters: «È stata la fine di un incubo; tornare in campo senza incertezze e con il pubblico finalmente presente. Non vedevamo l’ora» – spiega Angelillo con un velo di commozione che poco può contenere l’evidente gioia rispetto ad una ordinarietà che, adesso, sembra appartenere al mondo dello straordinario.


MAGLIE E MAGLIETTE

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Restando nell’ambito delle “cose belle”, quest’anno la società rossogranata ha pensato di premiare i tifosi del Thuriae con delle magliette che celebrano la passione per i colori della città.

Come mai avete pensato a questa iniziativa?

«Il campionato ha dei costi di gestione non indifferenti: su tutti, iscrizione al campionato e trasferte, purtroppo, non sempre vicine. Per queste ragioni, abbiamo pensato di coinvolgere i nostri tifosi in questa lotteria e devo ammettere che hanno risposto in gran numero. La nostra è una società – puntualizza Angelillo – che principalmente si autofinanzia grazie al settore giovanile. Il Covid, poi, ci ha penalizzato, precludendoci risorse importanti. Fra l’altro, non abbiamo l’appeal di altre realtà sportive e non è facile trovare sponsor».

A proposito di magliette, nelle prime tre giornate di campionato, il Thuriae è sceso in campo con una divisa total black: dobbiamo dunque dimenticarci del rossogranata?

«Nella prima partita la scelta cromatica è stata dettata da ragioni prettamente pratiche; sostanzialmente, abbiamo scelto il nero per non confonderci con gli avversari; successivamente l’abbiamo tenuta forse per scaramanzia: a questo punto – ironizza – credo che alla prossima cambieremo».


UNA PANORAMICA

E quella del nero, almeno finora, si è rivelata essere una scelta tutto sommato vincente, dal momento che, su nove punti disponibili, il Thuriae ne ha già raccolti sei, lasciandone tre sul campo del Mesagne con una pesante sconfitta: «Dopo la vittoria inaugurale contro il Maruggio, abbiamo perso 5-1 in casa del Mesagne. Abbiamo disputato entrambe le partite con carenze di organico e nella seconda partita, una volta in svantaggio, si è spenta la luce». Il blackout della seconda di campionato non ha tuttavia frenato la carica dei blackbulls che, sette giorni più tardi, avrebbero battuto, soffrendo non poco, il Cocoon Fasano, fino a quel momento a punteggio pieno.

thuriae classifica

ESORDIO TRIONFALE

Procediamo con ordine, a partire dalla vittoria per 6 a 3 ai danni del Maruggio, nonostante i diversi indisponibili che hanno costretto mister Colucci a reinventare il quintetto base così sceso in campo: Tria in porta, Gianluca Malena centrale, Pernice e Manelli esterni, Daddabbo pivot.

Il Thuriae passa subito in vantaggio grazie ad un fallo laterale battuto con furbizia da Malena che mette sul secondo palo per l’accorrente Manelli a cui tocca semplicemente depositare in rete. La squadra salentina si arrocca negli ultimi 15 metri e con un contropiede fulmineo riporta la partita in parità; il Thuriae continua a detenere il pallino del gioco ma, complice una manovra troppo lenta in fase di costruzione, non riesce a liberare nessuno al tiro. A tirar fuori dai guai il Thuriae ci pensano prima Malena con un’azione insistita e poi Daddabbo con un bolide da fuori area: allo scadere del primo tempo i padroni di casa sono quindi in vantaggio 3-1.

Non cambia il copione nella seconda mezz’ora, con i giallorossi che aspettano gli errori di impostazione, che fioccano, da parte del Thuriae: su punizione dal limite, un malinteso fra Girolamo (subentrato a Tria) e Zita causa il 3 a 2. Daddabbo però non ci sta e ristabilisce le distanze sul 4 a 2. Pochi minuti più tardi, arriva una clamorosa occasione per Castrignanò che, a porta spalancata, sbaglia il controllo e favorisce il ritorno del portiere avversario; e così, dal possibile 5-2 Thuriae si passa al 4-3 del Maruggio che si riporta in partita. Nei concitati minuti finali salgono in cattedra Malena e Daddabbo con quest’ultimo che mette la firma sui due gol che chiudono definitivamente la contesa sul 6-3.

BLACKBULLS IN BLACKOUT

Per la trasferta di Mesagne, mister Colucci decide di affidarsi allo stesso quintetto base dell’esordio. Scelta, questa, che sembra rivelarsi azzeccata nelle prime battute di gara: dopo pochi minuti, infatti, Pernice ruba palla a centrocampo e, con l’assistenza di Malena, insacca alle spalle del portiere gialloblu. A questo punto il Thuriae potrebbe assestare un altro colpo al proprio avversario, ma come accaduto contro il Maruggio, non riesce a finalizzare nonostante l’ottima gestione della palla e degli spazi: allo scadere della prima frazione è il Medania ad andare in rete, pareggiando i conti con una punizione dal limite che si insacca all’incrocio.

Al rientro dagli spogliatoi, i padroni di casa riprendono ad attaccare a testa bassa mentre il Thuriae pare aver perso un po’ di sicurezza. Su un contropiede rossogranata, Malena viene colpito duramente al collo del piede; i compagni, nonostante l’inferiorità numerica, decidono di proseguire e, sull’ennesimo capovolgimento di fronte, i salentini passano in vantaggio, con Malena ancora dolorante a terra. L’episodio innervosisce i turesi, con Malena che, in fase di impostazione, regala palla al pivot avversario al quale non resta che trafiggere Girolamo in uscita. La luce si spegne definitivamente dopo il rigore realizzato dai padroni di casa per il 4-1 momentaneo. Nei minuti finali Colucci prova un ultimo disperato tentativo con il quinto uomo di movimento, ma il tabellino dei marcatori si arricchisce con un altro gol a favore del Medania. 5-1 è il risultato finale.

PALAZZETTO INVIOLATO

Per il ritorno a casa contro il Cocoon Fasano dopo la deludente trasferta di Mesagne, Colucci dispone in campo Girolamo, Gianluca Malena, Pernice, Zita e Daddabbo. La gara si dimostra sin da subito molto intensa e ad alto tasso agonistico.

Le danze si aprono con Malena che spezza sul nascere un contropiede avversario, per poi chiedere ed ottenere l’uno-due da Zita che gli permette di trafiggere il portiere avversario sul primo palo. Tenta la reazione il Cocoon Fasano senza però impensierire Girolamo, prima di un palo clamoroso a partire del quale il Thuriae sviluppa un rapido contropiede che determina la rete di Daddabbo in scivolata sul secondo palo. I brindisini riprendono ad attaccare ed il Thuriae sembra in controllo, ma in 5 minuti la situazione si ribalta: il Fasano prima accorcia con Vinci e poi pareggia sempre con Vinci. Sul finire della prima frazione, gli ospiti sono vicini al clamoroso sorpasso grazie a due tiri liberi, fermati rispettivamente dal palo e dalle mani di Girolamo.

Ad inizio ripresa, Zita suona la carica dei padroni di casa ma la traversa ferma un suo bolide fatto partire dopo un ottimo recupero di palla ed una corsa indomita verso la porta avversaria; questo è il preludio al gol dello stesso Zita che, tre minuti più tardi, riceve palla, si gira e pareggia i conti con la sorte calciando un altro missile: 3-2. L’inerzia della gara, a questo punto, torna a favorire il Thuriae che, però, non si esime dallo sprecare qualcosa: Pernice sbaglia a tu per tu contro l’estremo difensore ospite e Daddabbo colpisce il palo su contropiede. Il Fasano, però, è ancora vivo e Girolamo viene costretto agli straordinari: si veda la rovesciata ravvicinata respinta miracolosamente sulla traversa.

thuriae under 15

Il Thuriae, poco reattivo, non regge a lungo gli assalti ospiti e si lascia riagguantare con un tiro dalla trequarti di Cardone: 3-3. Più tardi, a conclusione di una splendida azione personale, Daddabbo toglie le castagne dal fuoco per i suoi e mette a referto il 4-3 che, nonostante gli ultimi affannati minuti, reggerà fino al termine della gara. Adesso il Thuriae attende due trasferte consecutive: l’una a Veglie (LE) e l’altra a Latiano (BR).

RIPARTITA ANCHE L’UNDER 15

Anche il settore giovanile ha potuto riprendere la sua avventura; dopo il 2-5 incassato il 24 ottobre in casa contro il Molfetta Bull5, i piccoli blackbulls proveranno a rifarsi in trasferta contro l’Azzurri Conversano.

LEONARDO FLORIO

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