Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Attualità

Convertire il garage in abitazione: i passaggi necessari

Convertire il garage in abitazione i passaggi necessari

Se si possiede un garage grande, si può anche riconvertire in un piccolo monolocale. È chiaro però che ci sono dei costi e delle pratiche da seguire. Queste sono necessarie per fare tutto a norma di legge, e ovviamente per renderlo abitabile. Vediamo dunque quali sono gli step da affrontare per arrivare a questo obiettivo.

Il cambio di destinazione d’uso

Ovviamente, per rendere abitabile un garage bisogna avviare una serie di pratiche burocratiche volte a modificare la destinazione d’uso del locale in un’abitazione: in tal caso la destinazione d’uso diventerebbe residenziale, di conseguenza abitabile.

Ci sono una serie di caratteristiche strutturali e igieniche che un garage dovrebbe rispettare, per potersi conquistare la possibilità del cambio di destinazione d’uso. Naturalmente il consiglio è di rivolgersi ad un professionista, per poter fare tutte le cose nella maniera corretta e per evitare di sottovalutare elementi importanti quali le pratiche edilizie, come la SCIA o il permesso per costruire.

Nel caso si dovessero commettere degli sbagli, infatti, l’intero piano potrebbe andare a monte e minare seriamente la possibilità di convertire il garage in un piccolo monolocale. In altre parole, i fattori da considerare sono molti, e tutti quanti richiedono una grande attenzione ai dettagli.

Quando è necessario e quanto costa

È abbastanza chiaro quanto segue: il cambio di destinazione d’uso diventa obbligatorio tutte le volte che si modifica la finalità di un qualsiasi ambiente o immobile. Se dal garage si passa all’abitazione, allora questa pratica è assolutamente necessaria.

Naturalmente si tratta di un passaggio che presuppone anche dei costi, fra oneri, parcelle e operazioni di ristrutturazione. Pur non potendo prevedere una cifra valida per ogni singolo caso, è comunque possibile fare una stima di queste spese. In media ci si muove intorno ai 500 euro, ma in certi casi si possono superare anche i 5 mila euro, soprattutto se ci sono delle opere murarie importanti da fare.

Oltre ai costi per la pratica sarà necessario tenere in considerazione quelli per l’allaccio per le utenze, ma almeno in questo caso si potrà cercare di risparmiare valutando le diverse tariffe di luce e gas disponibili sul mercato e selezionare quella più adatta ai propri obiettivi di consumo e di risparmio. Diminuire le spese alla radice è utile per assicurarsi un risparmio che duri nel tempo, soprattutto considerati i costi iniziali per la conversione del garage ad uso abitativo.

È poi possibile considerare una serie di idee relative alle operazioni di ristrutturazione e di arredamento, ma è chiaro che ognuno di questi interventi presuppone un aumento del costo finale del cambio della destinazione d’uso. Di conseguenza, la prima cosa da fare è valutare il budget a propria disposizione e capire se le spese possono rientrare nelle cifre previste.

In conclusione, trasformare un garage in un piccolo monolocale può diventare un’idea particolarmente intelligente, ma ci sono diversi passaggi da affrontare. Non solo burocratici ma anche economici, ed entrambi sono da curare con grandissima attenzione e intelligenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *