Buona la prima per il Turi
Coppa Italia Nazionale, esordio vincente per le ragazze di mister Meuli. Domenica arriva il Putignano
Porta a casa l’intera posta in palio l’Asd Revolution Turi del presidente Domenico D’Aprile all’esordio nella Coppa Italia Nazionale di serie D femminile. Arriva infatti un perentorio successo per 3 set a 0 (25-19/25-23/25-15) sul campo della New Volley Gioia, che bagna così in maniera positiva anche l’esordio di mister Cosimo Meuli sulla panchina della prima squadra del Turi.
Coach Meuli manda in campo Antonella Longo al palleggio, con Miriana Pernice opposta, capitan Sabrina Schena e Martina Vita schiacciatrici, Isa D’Aprile e Myrea Fino centrali con Ivana Cazzetta libero.
Il primo set scivola in estremo equilibrio fino al 19 pari, con l’unico ingresso di Arianna Bianco al posto di Miriana Pernice, poi il Turi trova la svolta tattica attaccando sistematicamente dal centro e chiude il primo set 25-19.
La seconda frazione, dopo un sostanziale testa a testa per metà set, vede un calo del Turi soprattutto in attacco che porta il Gioia a condurre fino al 23-16. A questo punto mister Meuli opta per gli ingressi di Sofia Coppi di banda per Martina Vita e cambia il regista inserendo Maira Di Vagno; quest’ultima è protagonista di ben 9 servizi consecutivi che mandano in crisi la ricezione delle padrone di casa che vanno in bambola e non riescono più a passare il muro delle bianco-azzurre ospiti. Il Turi così ribalta incredibilmente il set con un parziale di 9 punti a 0, chiudendo sul 25-23.
Il Gioia subisce il contraccolpo psicologico ed Ivana Cazzetta, Sabrina Schena, Isa D’Aprile e compagne hanno così gioco facile nel terzo set chiuso velocemente sul 25-15, permettendo a mister Meuli di far esordire anche Giusy Giannuzzi e Natalia Colapietro, classe 2005, prodotto del vivaio turese.
L’appuntamento ora per l’Asd Revolution Turi del d.g. Daniele Marotta è per domenica prossima alle 18,30 al Palazzetto di via Cisterna per l’esordio casalingo contro la Uisp Putignano che ha perso in casa contro il Massafra nel primo confronto.