“Dalle radici si cresce”

Dal Noviziato Hakuna Matata del Gruppo Scout Turi 1, incontriamo il passato per conoscere il presente

“Ieri è storia, domani è un mistero. Oggi è un dono: per questo si chiama presente!”. Con queste parole il Noviziato Hakuna Matata del gruppo Scout Turi 1 ha dedicato una nuova impresa presentata con un breve video tratto dal film Kung Fu Panda. Ne abbiamo parlato con Irene Di Noia, “Maestra dei Novizi” del Noviziato Hakuna Matata (ragazzi di 16/17 anni).

«Tra le varie attività che proponiamo durante l’anno – ci ha spiegato Irene – vi e? l’impresa, ovvero un impegno concreto e collettivo scelto, programmato e realizzato dagli stessi novizi. Quest’anno, per via dell’emergenza Covid-19, abbiamo dovuto reinventarci. Fin dalle prime riunioni, e? emerso il desiderio dei ragazzi di imparare a conoscere la realtà che ci circonda, di comprenderla e fare del nostro meglio per migliorarla. Sono partiti da diversi interrogativi: cosa sta avvenendo quest’anno intorno a noi e dentro di noi? L’emergenza epidemiologica a quali conseguenze sta portando? Noi ci sentiamo soli e demotivati, ma forse c’e? chi sta soffrendo più di noi? Possiamo fare qualcosa nel nostro piccolo per aiutarli?».

Sono tanti gli interrogativi che sono emersi tra le fila dei novizi, certamente condivisi dai tanti ragazzi e ragazze che, come tutti, hanno affrontato oltre un anno di pandemia. Quindi l’idea: «Da queste domande, nasce l’idea di dedicare la nostra impresa ai nonni, le nostre radici, il nostro porto sicuro, e chiedere agli altri di farlo insieme a noi, da qui il nome: “Dalle radici si cresce”».

«In sostanza – ha proseguito – abbiamo creato una pagina Facebook e Instagram, appunto “Dalle radici si cresce” nella quale, come primo step chiederemo, a chiunque voglia dedicarci del tempo, ma soprattutto dedicare del tempo a conoscere e far conoscere il passato dei nonni, di inviarci delle foto rappresentative della quotidianità dei loro nonni da giovani, in modo da iniziare ad entrare nel loro mondo e nel loro vissuto, consapevoli che conoscere il passato ci aiuterà a comprendere il nostro presente e a fare scelte saggie per il nostro futuro».

«Come secondo step – ha quindi continuato – chiederemo di realizzare dei video, nipote e nonno, in cui liberamente possono chiacchierare di eventi passati da loro vissuti, di Turi com’era e, perche? no, un video in cui nonna e nipote preparano una ricetta tipica o ad oggi poco conosciuta; insomma lasciamo libera scelta a tutti di raccontarci dei loro nonni e del rapporto con loro. Abbiamo anche creato delle domande simpatiche da fare (in modalità a distanza) a nonno e nipote in stile intervista doppia, per sorridere un po’ insieme».

Ecco che anche i nonni potranno familiarizzare con la tecnologia e sfruttarla per essere più vicini ai loro nipoti, ai ragazzi in genere. «Da Maestra dei Novizi, sono stata entusiasta nel vedere che ragazzi di 16 e 17 anni, generazione troppo spesso etichettata come “senza valori”, abbiano avuto uno sguardo attento e profondo verso gli anziani, in questo periodo troppo spesso emarginati, isolati e considerati dai più come “un peso”. Questi ragazzi vogliono mostrare che gli anziani sono una risorsa, il nostro tesoro più importante. E chiunque vorrà aiutarli, può scrivere sulla pagina Facebook o Instagram (Dalle radici si cresce) in cui ci sono anche i numeri telefonici di riferimento, perche? per ritornare alla normalita? e crescere dobbiamo ripartire da loro, le nostre radici».

Entusiasti e pronte a far parlare i nonni anche Giulia Giuliani, la referente del Noviziato, che insieme ad Elena de Pascale ed Elton Magurano hanno dato vita a questa bella iniziativa. «È nato tutto parlando un po’ dei nonni in generale – ha confermato Giulia, raggiunta telefonicamente – soffermandoci sul fatto che da un po’ di tempo a questa parte li stiamo dimenticando. Quindi abbiamo pensato di mettere in atto questa impresa che riguarda il coinvolgimento dei nonni, che consiste nel far realizzare loro dei video riguardanti la loro vita, il lavoro che facevano, piatti tipici ecc… Insomma, creare un cosiddetto “dibattito” con loro per farli sentire tra di noi, non lasciarli nel dimenticatoio e tenerli presente solo nel momento del bisogno ma includerli nella nostra vita di tutti i giorni».

Ecco che in breve, una semplice idea ha iniziato a prendere forma e sulla pagina Facebook “Dalle radici si cresce” i nostri nonni hanno iniziato a raccontarsi e raccontare il loro ieri, quella perla preziosa sulla quale si fonda il nostro presente e a partire dal quale si può costruire il nostro futuro. Oggi con Giulia abbiamo la possibilità di raccontare sulle nostre pagine una parte di questa bellissima iniziativa che vi invitiamo a seguire e segnalare perché nessun nonno possa sentirsi escluso.

Cinzia Debiase